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Giornata Mondiale della Danza

Il danzatore Massimo Blonda si racconta nella sua Martina Franca

L'incontro sarà un'occasione per ascoltare la storia di un grande talento pugliese

La locandina dell'evento

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Dettagli evento

In occasione della Giornata Mondiale della Danza, Martina Franca (nella provincia di Taranto) martedì, 29 aprile, alle ore 19:00, nella Biblioteca comunale (Palazzo Ducale) ospiterà un incontro con Massimo Blonda, danzatore martinese di fama internazionale.

Durante la serata, promossa dall'Amministrazione comunale, il celebre artista ripercorrerà il suo lungo e brillante percorso umano e professionale. A condurre l'incontro sarà il giornalista Eugenio Caliandro, corrispondente di Quotidiano che intervisterà Blonda e modererà il dialogo con il pubblico presente.

Sarà un'occasione imperdibile per conoscere da vicino la storia di un talento locale che ha saputo conquistare i palcoscenici di tutto il mondo, condividendo esperienze, aneddoti e riflessioni sul significato e la passione per l'arte coreutica.

L’artista

Già solista e primo ballerino del Teatro Massimo di Palermo e del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, Blonda ha calcato i palcoscenici più importanti del mondo al fianco di nomi del calibro di Carla Fracci, Rudolf Nureyev, Roberto Bolle e Luciana Savignano e ha lavorato sotto la direzione dei più grandi registi, coreografi e direttori d’orchestra fra i quali Franco Zeffirelli, Pierluigi Pizzi, Hugo De Ana e Luca Ronconi.

Giornata Mondiale della danza

Promossa dal Comitato della Danza dell'International Theatre Institute – UNESCO, il principale partner dell’UNESCO per le arti performative, dal 1982 celebra la danza, il suo valore e la sua importanza come forma d’arte e come elemento fondamentale per la conoscenza e per la crescita degli uomini, delle donne e dei popoli. Dalla sua istituzione, il Comitato della Danza e l’International Theatre Institute selezionano un’importante personalità della danza, invitata a condividere le proprie riflessioni in quello che viene chiamato "il messaggio internazionale". 

Il 2025 vede il ballerino e coreografo Mikhail Baryshnikov come l’autore del messaggio alla comunità artistica.  Questo testo è tradotto in molte lingue dai numerosi Centri nazionali dell’International Theatre Institute e ne viene data lettura nei luoghi di cultura e di aggregazione umana in tutto il mondo. 

Mikhail Baryshnikov

In Italia, la Giornata viene ufficialmente curata dal Centro Italiano dell’International Theatre Institute - ITI UNESCO che ha sede presso Astràgali Teatro a Lecce, presieduto da Fabio Tolledi, già Presidente dello European Regional Council dello stesso ITI -UNESCO.

Il messaggio è già stato condiviso sui seguenti siti:

https://www.iti-worldwide.org/danceday.html

https://www.iti-italy.it/giornata-internazionale-danza/

https://spettacolo.cultura.gov.it/giornata-internazionale-della-danza-29-aprile-2025/

Il messaggio di Mikhail Baryshnikov

"Si dice spesso che la danza può esprimere l'indicibile. Gioia, dolore e disperazione diventano visibili; espressioni incarnate della nostra comune fragilità. In questo modo, la danza può risvegliare l'empatia, ispirare gentilezza e suscitare il desiderio di curare anziché di fare del male.

Soprattutto ora che centinaia di migliaia di persone soffrono la guerra, attraversano sconvolgimenti politici e insorgono per protestare contro le ingiustizie, una riflessione onesta è vitale. È un fardello pesante da affidare al corpo, alla danza, all'arte. Eppure, l'arte è ancora il modo migliore per dare forma al non detto, e possiamo iniziare chiedendo a noi stessi: Dov'è la mia verità? Come onoro me stesso e la mia comunità? A chi rispondo?"

Mikhail Baryshnikov

(Traduzione dall'inglese: Flavia Antico / Centro Italiano dell’International Theatre Institute)

 

 

 

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