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MUSEO ARCHEOLOGICO TARANTO

Al MArTA risuonano le arie immortali della Divina Callas

Domenica l'omaggio al soprano che ha fatto la storia della lirica mondiale

Maria Callas

Maria Callas

Dettagli evento

Evento unico nel suo genere quello che si appresta ad ospitare il Museo Archeologico Nazionale di Taranto domenica, 16 febbraio: un omaggio a Maria Callas, la soprano che ha fatto la storia della lirica mondiale. La rassegna "Un anno di concerti al MArTA", promossa dal museo in collaborazione con l'associazione Le Corti di Taras e LA Chorus, presenta "Vissi d'arte. Vissi per Maria", uno spettacolo che ripercorre la vita e la carriera della Divina attraverso la sua voce e le sue arie più celebri.

Il concerto

Grazie a una sofisticata tecnica di ingegneria acustica, la voce di Maria Callas tornerà a risuonare tra le sale del MArTA, accompagnando gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso la sua vita: il suo timbro indimenticabile, il suo virtuosismo canoro, insieme alle celebri arie dalla Tosca e Madame Butterfly di Puccini, dall’Andrea Chènier di Giodano, dalla Norma di Bellini e dall’Otello di Verdi, produrranno la magia portata in scena dall’attore Giampiero Mancini e l’ingegnere del suono, Angelo De Cosimo.

Uno spettacolo teatrale e musicale con Dino De Palma (violino), Luciano Tarantino (violoncello), Donato Della Vista (pianoforte) e la scrittura drammaturgica di Roberto D’Alessandro.

A condurre gli spettatori in questo viaggio alla scoperta della Divina, nella finzione scenica vi sarà Bruno, il maggiordomo della soprano.

Bruno prende servizio in casa di Giovan Battista Meneghini (primo marito e mecenate della Callas) nel febbraio del ‘53 e rimase accanto alla donna e all’artista, passando dall’amore folle per Aristotele Onassis e il rapporto con Pierpaolo Pasolini, fino alla morte di Maria Callas avvenuta a Parigi nel 1977.

Un concerto intenso che ancora una volta offrirà l’occasione ai visitatori di apprezzare una proposta artistica di alto livello abbinata alla fruizione dell’importante patrimonio archeologico del MArTA, che, non a caso, sceglie come reperto testimonial dell’appuntamento un’anfora attica a figure nere degli inizi del VI secolo a.C. che rappresenta una scena tipica di simposio: la pratica conviviale tra cibo, musica e arte in auge tra gli antichi greci e romani.

Anfora attica a figure nere Inizi VI sec aC Scena di Simposio con figure maschili semisdraiate su klinai (MArTA)

La visita al MArTA, il concerto e l’aperitivo hanno un costo di 10 euro. I biglietti per partecipare a tale proposta sono acquistabili sulla piattaforma www.vivaticket.com o nella sede de Le Corti di Taras in via Giovinazzi, 28 (dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00).

Ingresso visita guidata alle ore 10.00. Accesso al concerto alle 11.00.

 

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