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"Vincere Facile": il corto di Alessandro Piva contro il gioco d'azzardo patologico. Il video

Presentato a Barletta lo short movie frutto del progetto Asl Bt e Puglia Culture: un potente messaggio educativo rivolto ai giovani

BAT - La lotta contro il gioco d'azzardo patologico continua con rinnovato impegno nella provincia di Barletta-Andria-Trani. La Asl Bt intensifica le sue iniziative di prevenzione, promozione culturale e sostegno ai servizi dedicati, come il servizio GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), che garantisce cura e supporto a chi cade nella spirale del gioco incontrollato.

La conferenza di presentazione del corto "Vincere Facile"

Martedì 10 dicembre, nell’Auditorium "Pietro Mennea" dell’ITET Cassandro-Fermi-Nervi di Barletta, si è tenuta la presentazione dello short movie "Vincere Facile", diretto da Alessandro Piva. Davanti a 200 studenti delle classi seconde e terze, il cortometraggio ha raccontato storie vere di persone segnate dal gioco patologico.

L’opera, realizzata in collaborazione con Puglia Culture, nasce da un laboratorio di scrittura creativa condotto dall’autore e attore Michele Santeramo con gli utenti del servizio GAP. Attraverso queste storie, Piva ha voluto creare uno strumento capace di informare, sensibilizzare e generare empatia, rivolgendosi in particolare ai più giovani.

Tre storie, un unico denominatore: il gioco patologico

Protagonisti del cortometraggio sono Giuseppe, 68 anni, Miriam, 25 anni, e Angelo, 37 anni. Nonostante vite e sogni diversi, condividono il peso del gioco patologico e la determinazione a uscirne grazie al sostegno degli operatori del GAP. Da questi racconti è nato anche lo spettacolo teatrale "Un giocatore", sintesi creativa delle esperienze narrate, firmato da Santeramo.

L’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni

Non possiamo limitarci alla cura, dobbiamo fare prevenzione e cultura – ha dichiarato Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt –. I dati sul gioco patologico sono allarmanti e coinvolgono sempre più giovani. Parlare a scuola significa educare i futuri adulti a vivere il gioco in modo sano e consapevole”.

Anche il Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche, Gianfranco Mansi, ha sottolineato l’importanza della prevenzione: “Non basta fermarsi alla terapia: occorre costruire consapevolezza attraverso cinema, teatro, social e stampa, coinvolgendo il più ampio pubblico possibile. Solo così potremo contrastare un fenomeno che riguarda tutti”.

Il progetto di prevenzione: un impegno corale

Secondo Paolo Ponzio, Presidente di Puglia Culture, il contrasto al gioco patologico richiede l’impegno di tutti: “Per vincere questa battaglia c’è bisogno di ognuno di noi. Attraverso i testi e i progetti artistici, come quelli di Michele Santeramo, possiamo riflettere sulla nostra condizione umana e promuovere cambiamenti culturali”.

Il regista Alessandro Piva ha ribadito l’urgenza di parlare ai giovani: “Il gioco patologico colpisce tutti, ma i giovanissimi sono il nuovo target. Raccontare loro storie vere è fondamentale per spiegare che uscire dal problema è possibile, grazie al supporto dei professionisti”.

Il servizio GAP: accesso libero e gratuito

La Asl Bt offre un servizio GAP dedicato, con un team multidisciplinare pronto a garantire la presa in carico dei giocatori patologici. L’accesso è libero, gratuito e senza prenotazione, presso la sede di Piazza Umberto I a Barletta (tel. 0883.577.205).

“Vincere Facile” non è solo il titolo di un cortometraggio, ma un messaggio di speranza: il gioco d’azzardo patologico si può combattere, insieme.”

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