Addio Massimo, l'ultimo saluto dei tarantini al guerriero della salute. Il video e le foto

Erano in migliaia alla Concattedrale Gran Madre di Dio per dare l’ultimo saluto a Massimo Battista, il consigliere comunale che si batteva contro l’inquinamento industriale e scomparso proprio a causa di un tumore.

Nella sua vibrante omelia, il parroco don Ciro Alabrese ha sottolineato l’impegno di Battista per una città migliore, elogiandone le sue azioni di uomo e di politico “che non ha strumentalizzato il potere per fini personali”.

Commosse le parole di Rosaria, la figlia di Massimo, che abbracciata alla madre Cira, alla sorella Benedetta e al fratello Giovanni, ha ricordato la generosità e l’integrità morale del papà. Tra i tanti che hanno partecipato alle esequie, l’attore Michele Riondino, amico di Massimo e fratello di militanza nel Comitato Liberi e Pensanti. Per il Comune c’erano il vicesindaco Gianni Azzaro, il presidente del consiglio comunale, Piero Bitetti, oltre ad alcuni assessori, consiglieri comunali, amministratori delle società partecipate, esponenti di partito.

All’uscita dalla chiesa, il feretro è stato accolto da bandiere rossoblù, cori e applausi sulle note di “Sogna ragazzo” di Roberto Vecchioni.

Lutto cittadino per Massimo Battista

La decisione del Comune

L'ultimo messaggio di Massimo

Il post sul profilo facebook di Massimo Battista

Massimo Battista non ce l'ha fatta

Si è spento il consigliere comunale che da tempo combatteva contro un male incurabile