La marcia dell’indotto

Acciaierie d'Italia e indotto: una storia infinita.

Adesso all'orizzonte spunta l’ipotesi di un nuovo commissariamento da parte del Governo.

Tornano a far sentire la propria voce le aziende dell’indotto tarantino, con una manifestazione generale indetta dall'Associazione AIGI, decisamente contraria all’ipotesi di una nuova amministrazione straordinaria per l’impianto siderurgico.

«Taranto sta per subire il secondo “bidone di Stato”: l’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia!!». Tuona così il presidente dell'AIGI, Fabio Greco.

Di qui la marcia dell'indotto, un corteo forte ma silenzioso, foltissimo (più di un migliaio) necessario.

Acciaierie d'Italia, lunedì la marcia di protesta dell'indotto. Le foto

Timori per l'ipotesi di amministrazione straordinaria

La notizia dell'amministrazione straordinaria ancora non smentita dal Governo, è inaccettabile: basti pensare a danni incalcolabili non solo per le aziende dell’indotto siderurgico, ma anche per tutto il sistema economico di Taranto e provincia.

"RISPETTO PER TARANTO", è lo slogan che ha caratterizzato i mille e più partecipanti della marcia dell'indotto: imprenditori, maestranze, operai e anche famiglie. La gente che ha visto sfilare il corteo ha sussurrato: finalmente!