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Taranto

Asili nido, il caso non è chiuso: tutti convocati da Melucci

Il 13 gennaio incontro a Palazzo di Città. Cosa sta succedendo (e cosa può accadere)

Il sindaco Rinaldo Melucci

Il sindaco Rinaldo Melucci

Potrebbe non essere finita la partita che ruota attorno agli asili nido comunali a Taranto. È il sindaco Rinaldo Melucci, con una lunga nota, ad annunciare un importante vertice per il 13 gennaio su un tema che sta destando clamore in città.

"Gli odiatori seriali tra le fila degli avversari politici non ci intimidiscono e non riusciranno a compromettere il lavoro per le persone e per la città. Nonostante le dichiarazioni molto poco responsabili e fondate che circolano, l'Amministrazione comunale che è costituita di moderati e riformisti resta aperta al confronto, nella speranza che le parti sociali non si facciano strumentalizzare e vogliano insieme a noi ricercare nelle prossime settimane le soluzioni migliori per tutti. Intanto, noi possiamo inviare a testa alta a tutti i tarantini ed ai lavoratori i migliori auguri per il nuovo anno, poiché nessuna tassa è aumentata, nessun posto di lavoro è andato perduto, nessun servizio è stato ridimensionato, men che meno nei confronti dell'infanzia, come abbiamo ampiamente dimostrato con i numeri".

Queste le parole - non prive di stoccate polemiche alle opposizioni - di Melucci, a seguito delle determinazioni assunte dal Consiglio comunale in occasione della riprogrammazione dei servizi e delle coperture finanziarie per il biennio 2025-2026. Dopo gli incontri interlocutori che già gli assessori deputati avevano tenuto nei giorni scorsi con le parti sociali ed i soggetti economici interessati da possibili riorganizzazioni, l'Amministrazione comunale è tornata quindi a convocare tutti i citati interlocutori per il giorno 13 gennaio 2025, al fine di continuare ad approfondire aspetti operativi e finanziari riferibili al caso.

Prosegue, il sindaco: "Anche in questi giorni di festa la Giunta comunale, le Commissioni consiliari e tutti gli Uffici amministrativi hanno lavorato senza risparmiarsi su temi particolarmente impegnativi per utenza e operatori", aggiunge il primo cittadino a margine delle convocazioni odierne.

"So di doverlo rimarcare, ma spiace davvero che una certa politica, solo per preservare interessi di parte o antiche rendite di posizione, continui invece a strumentalizzare le questioni, a insultare in ogni dove gli amministratori, a seminare confusione ed odio in città. Eppure, lo ribadiamo ancora una volta, se invece di fare baccano ci fossero proposte serie, fattibili, sostenibili, saremmo ben lieti di valutarle. E invece, silenzio tombale e imbarazzo sui contenuti, sulla realtà dei tempi difficili che tutti gli Enti locali italiani stanno attraversando.

"La verità è che dopo i teatrini allestiti in piazza o nell'aula consiliare, certe forze politiche hanno smarrito il senso del loro ruolo, persino la loro storia valoriale, e come ormai evidente il collegamento con le esigenze ed il sentimento della comunità ionica. Ecco perché la maggioranza di Palazzo di Città, da sola, si è presa la responsabilità, tra le altre importanti scelte di programmazione, di finanziarie e preservare il percorso dei lavoratori della piattaforma Multiservizi, di rinegoziare condizioni ormai economicamente insostenibili per gli adeguamenti contrattuali automatici di taluni appalti, di razionalizzare tutta la spesa discrezionale, di sperimentare migliori servizi e più vantaggiose rette a favore delle famiglie nel sistema asilare, nel contempo tentando di riqualificare e valorizzare il personale presso gli altri uffici comunali, spesso in sofferenza nei servizi di sportello.

"Ci aspettiamo - ha concluso il sindaco- che i tavoli tecnici che ora dovranno tramutare gli indirizzi generali in istruttorie amministrative siano costruttivi e concreti, rispettosi delle prerogative di ciascuno. Sarà assai facile verificare chi era in buona fede e chi in una precoce quanto maldestra campagna elettorale".

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