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Kyma Mobilità
27 Settembre 2024 - 14:00
Un autobus di Kyma Mobilità
Siglato l'accordo tra Ugl, Comune e Kyma Mobilità. «Un'intesa per il benessere dei lavoratori» spiegano dal sindacato. «Un significativo passo in avanti è stato compiuto per i lavoratori di Kyma Mobilità, grazie all’impegno della Ugl Autoferrotranvieri e all’intervento fondamentale del sindaco Melucci e dell’assessore Mazzariello. Decisiva è stata anche la disponibilità dimostrata dall'azienda, rappresentata dal Consiglio di amministrazione e dal direttore Carallo, nel risolvere le problematiche sollevate dalla nostra organizzazione sindacale. Si tratta di un risultato positivo, frutto di un obiettivo comune: tutelare i diritti retributivi dei lavoratori, garantendo al contempo maggiore sicurezza e serenità sul luogo di lavoro».
Il segretario Ugl Autoferrotranvieri Basile ripercorre alcune tappe cruciali di questa vicenda, iniziata lo scorso 19 luglio, «quando Ugl ha attivato la prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione, portando all’attenzione una serie di criticità. Tra i temi principali vi erano la sicurezza e la salute dei lavoratori, l’assenza di relazioni industriali costruttive, e la mancata redistribuzione degli utili aziendali a beneficio dei dipendenti e dei servizi pubblici essenziali. Il tentativo di conciliazione previsto dalle normative, tenutosi il 25 luglio, non ha avuto esito positivo. Di conseguenza, è stata avviata la seconda fase della procedura, con una serie di incontri successivi, culminati il 5 agosto 2024. Tuttavia, anche in quella data non è stato possibile raggiungere un accordo che garantisse condizioni adeguate per i lavoratori, né in sede aziendale, né a livello comunale o prefettizio. A seguito di tali difficoltà, il 12 agosto 2024, la Ugl ha proclamato uno sciopero di 4 ore, tenutosi il 20 settembre 2024, dalle ore 20:00 alle 24:00, con una partecipazione significativa del 65% dei lavoratori del servizio Tpl».
Per il segretario aziendale Lupoli «Nonostante lo sciopero, la nostra organizzazione ha sempre mantenuto aperta la disponibilità al dialogo. L'11 settembre, con la protesta ancora in corso, le organizzazioni sindacali hanno accettato la convocazione dell’Amministrazione comunale, insieme al cda e all’azienda. È stata una giornata intensa, durante la quale sono stati riesaminati tutti i punti che avevano impedito la chiusura dello stato di agitazione».
Secondo Basile «Sebbene alcune garanzie siano state concesse dall’amministrazione comunale, la Ugl ha ritenuto tali concessioni ancora insufficienti per sospendere la procedura di sciopero. Di conseguenza, Ugl è rimasta l’unica delle sei organizzazioni sindacali presenti in Kyma Mobilità a proseguire nella protesta, pur mantenendo sempre aperta la porta al confronto. Il 25 settembre 2024, abbiamo ricevuto una nuova convocazione da parte dell’Amministrazione comunale per il 26 settembre. L'incontro, conclusosi poche ore fa, ha finalmente portato a un esito positivo, segnando un passo importante per i lavoratori. Durante questo incontro, è stata superata quella che potremmo definire una "spada di Damocle", relativa al buono pasto da 8,00 euro. Questo buono, il cui aumento ad € 8.00 che inizialmente doveva scadere il 31 dicembre 2024, resterà in vigore anche qualora dovesse prorogarsi la discussione oltre la naturale scadenza del PdR attuale e fino al raggiungimento dell’accordo sul PdR 2025/2027. Questo risultato rappresenta una base solida per le future trattative e contribuirà a garantire maggiore serenità e consapevolezza, soprattutto per i lavoratori».
«Un ulteriore aspetto cruciale emerso dall’incontro è stato l’intervento dell’assessore Mazzariello, che ha garantito un’azione immediata in ambito sicurezza, sollecitando il Comitato Provinciale. Questo intervento è di grande importanza per la Ugl, che da anni porta al tavolo prefettizio alcune questioni ancora irrisolte».
Il segretario generale Ugl Taranto Calabrese, conclude «Speriamo che con questa intesa si possa tornare a discutere serenamente e unitariamente per il bene dei lavoratori, sin dal prossimo primo ottobre, data in cui dovrebbero iniziare le trattative sul Premio di Risultato. Quello di oggi è un passo importante, in cui sindacato, amministrazione comunale e azienda hanno condiviso un percorso comune a tutela di tutti i dipendenti. Un ringraziamento è doveroso in questa occasione, con la stessa celerità che utilizziamo quando siamo insoddisfatti, un atto di responsabilità al giorno d’oggi raro che, per le aziende ed i lavoratori può senza alcun dubbio migliorare l’aspetto lavorativo e aziendale».
In riferimento all'accordo tra Ugl e Kyma Mobilità si registra l'intervento "unitario" di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
«Prendiamo atto dell’avvenuta comprensione anche da parte dell’ultima sigla ancora critica sulla bontà dell’accordo sottoscritto in data 11 settembre 2024 tra le scriventi organizzazioni sindacali e Kyma Mobilità Spa. Ci spiace per i lavoratori che qualcuno si sia svegliato tardi dal torpore ed abbia avuto la capacità di “una profonda riflessione“ per capire la bontà dell’accordo sottoscritto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in data 11 settembre, arrecando ai lavoratori un ulteriore danno economico per un risultato raggiunto con la concertazione e il dialogo».
«A nostro avviso - si legge nella nota firmata da Zotti e Cecere (Filt Cgil), Fumarola e D'Arcangelo (Fit Cisl), Sasso e Fumarola (Uiltrasporti) - si sarebbe potuto evitare uno sciopero che si è dimostrato del tutto inutile oltre ad aver di fatto in parte eroso quanto di buono è stato prodotto per i lavoratori in termini economici oltre ad aver prodotto inutili disagi all’utenza. L’assessore per nome e per conto del sindaco, socio unico, già in data 11 Settembre aveva garantito l’incremento del buono pasto a € 8 sino a raggiungimento della sottoscrizione del PdR 2025/2027 così come è sempre stato negli anni scorsi e nelle passate contrattazioni aziendali sul PdR. Ma questi sono semplici precisazioni e valutazioni che i lavoratori conoscono bene. Lasciamo anche la libertà di esultare a chi, forse accecato dal sole tropicale, oggi stappa champagne per aver ottenuto un risultato effimero di fatto già concordato con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sempre l'11 settembre. Appare illusorio e ingannevole per i lavoratori intitolare come “accordo storico“un qualcosa di già deciso in riunione di CdA in data 25 Settembre 2024. Se non ricordiamo male un giorno prima del famoso giorno di storia. Purtroppo pur cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia ed ora si confida che passata la sbornia si torni alla responsabilità ed alla serietà, poiché questo servirà dal 1 ottobre, in occasione del primo incontro sul PdR, per una chiusura rapida della trattativa che di certo non potrà subire ritardi ne complicazioni a causa del protagonismo di qualcuno o della sua lentezza nelle valutazioni di merito. Pertanto a chi auspica una trattativa quanto più unitaria possibile senza fratture tra organizzazioni sindacali salvo poi mettere in atto una “campagna elettorale” continua e scorretta, sui capilinea ed in azienda, noi consigliamo di fermare questa inutile escalation di tensione tra i lavoratori finalizzata semplicemente a raccattare qualche tessera».
«Diversamente si valuterà, questa volta unitariamente tra le organizzazioni sindacali scriventi, la opportunità di continuare questo percorso finora positivo di condivisione degli obbiettivi con Azienda e Proprietà e che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo del 11 settembre 2024 nella attuale formazione evitando di inficiare la buona riuscita della trattativa».
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