Cerca

Cerca

Salute

Attività riabilitative in masseria didattica

Tre giornate formative dedicate ai piccoli pazienti

L'attività svolta nella masseria didattica

L'attività svolta nella masseria didattica

Tre giornate formative in una speciale masseria didattica, durante le quali bambini e bambine hanno potuto sperimentare il valore terapeutico e pedagogico naturale della relazione con gli animali e la natura. Le attività di interazione si sono svolte nell’ambito di un progetto psico-educativo curato dal Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione di Asl Taranto, dedicato a piccoli con disabilità in carico riabilitativo al Centro di Riabilitazione Ambulatoriale CAR1 di Castellaneta.

Location del progetto “La valle degli asini”, masseria didattica di Laterza, che ha messo a disposizione gli animali, i luoghi e le attività con personale specializzato. Durante i tre giorni di svolgimento dell’iniziativa, i piccoli hanno avuto modo di sperimentare percorsi didattici ed educativi, con sessioni guidate in cucina e nelle fasi di trasformazione di prodotti, molitura del grano, preparazione di biscotti e focacce. Nelle sessioni di accudimento degli animali, i piccoli hanno osservato le operazioni di pulizia, la distribuzione del cibo e hanno fruito del parco avventura, rispettando le regole della fattoria didattica. I percorsi si sono svolti nell’ottica ecologica della nuova prospettiva della riabilitazione.

Non si è trattato di veri e propri progetti riabilitativi nell’accezione classica del termine, ma la riabilitazione ha rappresentato la cornice dell’incontro tra i bambini e gli asinelli della fattoria, insieme agli operatori e alle famiglie che hanno voluto partecipare. Tecnicamente, “l’ambiente” del progetto è risultato completo e rispondente ai dettami dell’ICF (International Classification of Functioning), strumento di classificazione introdotto dall’OMS nel 2001, che ormai fa parte della cultura riabilitativa, secondo cui il progetto individuale valica i classici confini strutturali della “stanza di riabilitazione”. Nel progetto del Dipartimento, la Fattoria didattica è stato il luogo dell’incontro e della riproposizione del patrimonio culturale speciale del nostro territorio. Gli effetti positivi di questi nuovi approcci psico-educativi sono evidenti e riportati ampiamente nella letteratura scientifica degli ultimi anni.

Studi condotti sull’interazione tra persona e animali “domestici” hanno rilevato miglioramenti psico-cognitivi e comportamentali in soggetti con disturbi dello spettro autistico, disturbi della comunicazione, delle relazioni sociali e della psicomotricità. Sono state rilevate, inoltre, benefici nella gestione dei disturbi di iperattività e aggressività, nel rinforzo dell’autostima, dell’autocontrollo, nella gestione degli stati disadattati, facilitazione dei deficit relazionali e di socializzazione. “Sono state giornate intense e impegnative, ma certamente da ripetere alla luce di tutti i risvolti positivi che ne derivano – dichiara il direttore del Dipartimento Oliviero Capparella, che ringrazia il Comune di Castellaneta e la masseria didattica di Laterza per il supporto logistico allo svolgimento del progetto, oltre alla direzione strategica di Asl Taranto da sempre sensibile al tema delle disabilità e delle fragilità di piccoli pazienti. Nel team, la dirigente fisiatra del CAR1 Flavia Romano; il dirigente delle professioni sanitarie Michele Fabiano; la coordinatrice dei fisioterapisti e logopedisti Antoniana Gnettoli che hanno supportato e coordinato gli operatori del CAR1 nella stesura del progetto e nella realizzazione delle attività.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori