Cerca

Cerca

Trasporti

Stop al Frecciarossa, il Ministero risponde

Nei giorni scorsi l’iniziativa intrapresa da parlamentari, consiglieri e sindacati. Ecco la lettera

Stazione ferroviaria di Taranto

La stazione ferroviaria di Taranto

Stop al Frecciarossa da Taranto, il Ministero dei Trasporti risponde. In seguito all’incontro organizzato da Demos, fu preparato un documento che, sottoscritto dagli on. Turco e Pagano, dai consiglieri regionali Di Gregorio, Galante, Mazzarano, Stellato, dall’assessore regionale Pentassuglia, da Mino Borraccino, dai consiglieri comunali Liviano e Bitetti e dai sindacati Cisl Trasporti, Cgil Trasporti e Uil Trasporti, fu inviato a numerosi destinatari tra cui il Ministero dei Trasporti, l’assessore Regionale dei Trasporti e la Prefettura di Taranto.

«Qualche giorno dopo, l’occupazione simbolica della Stazione da parte di diverse centinaia di persone e lo scorso venerdi 2 agosto il Consiglio comunale - osserva Gianni Liviano - ha approvato con voto quasi unanime (astensione del consigliere Francesco Battista e voto favorevole di tutti gli altri presenti) la mia mozione finalizzata ad impegnare il sindaco e il Consiglio comunale ad avviare tavoli tecnici e interlocuzioni con le Istituzioni competenti per rafforzare i trasporti ferroviari da e verso Taranto. Dopo la risposta dell’assessore regionale dei Trasporti (da cui attendiamo ora l’indicazione di una data per un appuntamento) ricevuta all’indomani del documento, è giunta lunedì la risposta del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture a firma della dottoressa Carla Alessi, direttore generale del Ministero». Ecco il testo della missiva del ministero.

«È pervenuta una segnalazione, inviata in data 16 luglio 2024 dal consigliere comunale Gianni Liviano, relativa ai servizi ferroviari riguardanti la zona della città di Taranto. Pertanto, si trasmette a codesta Società (Trenitalia spa, ndr) per eventuali valutazioni, la predetta segnalazione, osservando che questa Direzione è competente esclusivamente per i collegamenti Intercity e Intercity notte regolati dal Contratto con Trenitalia relativo ai servizi di trasporto ferroviario passeggeri di interesse nazionale sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico per il periodo 2017-2026. Per quanto concerne i servizi riguardanti la città di Taranto - osserva il direttore generale del Ministero - si segnala che in attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Decreto Ministeriale 475/2021 ha previsto lo stanziamento di una quota parte delle risorse relative alla misura M2C2 – 4.4.2, all’acquisto di treni ad emissione zero, in sostituzione di vecchie unità elettriche e a diesel, che dovrebbero essere resi complessivamente disponibili entro il 31 dicembre 2024. Più nel dettaglio, si tratta di n. 7 treni bimodali, con 4 carrozze, da destinare ai collegamenti, inseriti nell’offerta sovvenzionata con il citato Contratto di servizio, Intercity Reggio Calabria – Taranto (due coppie di treni)».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori