Raffaele Fitto, la scelta di Meloni: cosa può succedere ora

L'Europa è un campo da gioco bellissimo, ma terribilmente difficile, più del campionato nazionale. Un po' come in quella metafora di tutto che è il calcio, anche se qui si parla di politica.

Giorgia Meloni lo sa e allora nel nuovo governo continentale in gestazione dopo le scorse elezioni europee, la premier sta pensando di inserire nel posto che spetta all'Italia un profilo politico - e non tecnico, seppure "d'area" - e molto, molto vicino a lei. Uno di cui fidarsi ciecamente. Uno come Raffaele Fitto. Oggi ministro plenipotenziario, dagli Affari europei alla Coesione al Pnrr, Fitto potrebbe lasciare Roma per Bruxelles, nuovo commissario europeo in una casella economica di peso, come da richiesta della stessa Meloni nel  complicato risiko della nuova governance Ue.

Se ne parla da tempo (anche da prima delle elezioni) ma ora le indiscrezioni sembrano rafforzarsi (come riporta anche Huffington Post). Fitto diventerebbe una sorta di ministro europeo con competenze economiche, oltre ad essere uno dei vicepresidenti della nuova Commissione. Incarico prestigioso oltre che con vista sulla partita più delicata che si giocherà anche sull'asse Italia Europa: quella sul futuro dell'ex Ilva.

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