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La cerimonia
06 Giugno 2024 - 06:00
Il colonnello Gaspare Giardelli
Il 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri è stato celebrato la sera del 5 giugno in una gremita Piazza Garibaldi, presenti tutte le autorità civili, militari e religiose.
Commosso l'intervento del Comandante Provinciale dell'Arma, il colonnello Gaspare Giardelli, prossimo al trasferimento in altra sede e quindi alla sua ultima cerimonia qui a Taranto.
Ecco il suo intervento, nel quale ha voluto ricordare il dirigente della Qustura, Michele Viola, deceduto tragicamente nei giorni scorsi.
"Buonasera a tutti e benvenuti al 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Prima di entrare nel vivo del mio intervento, voglio dedicare un commosso pensiero al Dott. Michele Viola, Capo di Gabinetto della Questura di Taranto, tragicamente scomparso tre giorni fa. Ai familiari, al Questore e a tutta la Polizia di Stato, va la vicinanza più sincera dell’Arma dei Carabinieri.
Anche quest’anno, abbiamo voluto celebrare la nostra festa nel cuore della città, per sentirci sempre il più possibile vicini alla gente. Questa è un’edizione che mi vede oltremodo coinvolto emotivamente perché, visto il mio imminente trasferimento, sarà l’ultima Festa dell’Arma che celebrerò nella veste di Comandante Provinciale di Taranto. Un’esperienza vissuta, in uno degli incarichi più significativi per un Ufficiale dei Carabinieri, in una terra unica per la sua storia, la sua cultura, i suoi mari, ma soprattutto per la sua gente. Un tratto di vita, personale e professionale, che – già lo so – ricorderò sempre con grande nostalgia.
Per questo motivo, i ringraziamenti che tradizionalmente vengono rivolti in eventi solenni come questo, saranno oggi particolarmente sentiti da parte mia.
Saluto e ringrazio, innanzitutto, il Prefetto della Provincia, S.E. la Dott.ssa Paola Dessì, punto di riferimento costante e sicuro per tutte le attività svolte per il mantenimento e la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Eccellenza, grazie davvero per la fiducia, la vicinanza e, mi consenta, l’affetto che ha sempre voluto dedicare all’Arma. Gliene siamo tutti riconoscenti.
Un sentito ringraziamento agli Onorevoli Parlamentari e al Sindaco e Presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, e ai tanti Sindaci intervenuti. I Cittadini che rappresentate qui oggi costituiscono l’essenza del nostro impegno e della nostra dedizione.
Un deferente ossequio a S.E. Reverendissima Mons. Ciro Miniero, Arcivescovo Metropolita di Taranto, e a S.E. Reverendissima Mons. Sabino Iannuzzi, Vescovo di Castellaneta.
Un grato saluto ai vertici e a tutti i rappresentanti della magistratura intervenuti, con i quali ogni giorno facciamo fronte comune per l’affermazione della legalità.
Saluto con rispetto il Comandante Interregionale Marittimo Sud, l’Ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro. Anche quest’anno,
i consolidati legami tra l’Arma e la Marina Militare sono stati ulteriormente confermati con l’emozionante cerimonia del giuramento solenne congiunto a cui ha partecipato, per l’Arma, la Scuola Allievi Carabinieri di Taranto, peraltro presente nell’odierno schieramento, e di cui saluto con amicizia il Comandante, Col. Giuseppe Palma.
Un caloroso benvenuto al Questore della Provincia, Dott. Massimo Gambino, e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Massimiliano Tibollo, con i quali condividiamo un rapporto di collaborazione costante, leale e costruttiva. Un rapporto, anche di sincera amicizia, che spero di ritrovare sempre nelle mie future esperienze professionali.
Un caro saluto ai Comandanti e agli appartenenti delle altre Forze Armate e di Polizia, dei Vigili del Fuoco e del NATO Support and Procurement Agency.
Saluto e ringrazio tutti gli altri autorevoli rappresentanti delle Istituzioni che, solo per brevità, non cito singolarmente.
Un affettuoso saluto a tutti i membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri, testimoni operosi della continuità dei valori e delle tradizioni dell’Arma che permeano lo spirito del Carabiniere, anche dopo il servizio attivo. Un particolare ringraziamento voglio rivolgere al coordinatore provinciale, Ten. Cpl. Avv. Antonio Putignano, per il garbo, la passione e l’attaccamento all’Istituzione che ha evidenziato in ogni circostanza.
Saluto con particolare affetto gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Grazia Deledda di Ginosa con i quali abbiamo recentemente concluso un bellissimo progetto sulla cultura della legalità, incentrato sulla figura del Cap. Emanuele Basile, figlio di questa città e vittima della mafia.
Un cordiale benvenuto ai rappresentanti degli organi di informazione, con i quali prosegue un rapporto costantemente improntato a stima e rispetto reciproci.
Un particolare saluto e ringraziamento, infine, lo devo ai Delegati della Rappresentanza Militare che mi hanno affiancato in questi anni, fino al 7 aprile scorso, quando è stato sancito il passaggio di
testimone con le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, oggi presenti e che saluto, nella certezza di poter sempre contare su una interlocuzione serena e fruttuosa, proseguendo su un cammino di comune sentire, finalizzato a coniugare il benessere del personale con il massimo livello di efficienza.
Perché efficienza è quello che dobbiamo ai cittadini. Efficienza nel rispondere alle legittime richieste di sicurezza che provengono dal territorio. Efficienza nell’attività di prevenzione e nell’azione di contrasto alla criminalità.
E il bilancio degli ultimi 12 mesi ci conferma che lo strumento operativo messo in campo dai Carabinieri della Provincia, in sinergia con le altre Forze di polizia, ha pienamente raggiunto i suoi obiettivi, attraverso azioni, piccole e grandi, svolte con passione e senso del dovere, perché le comunità in cui operiamo sono prima di tutto quelle in cui viviamo, di cui ci sentiamo parte attiva pienamente responsabile e da cui riceviamo costantemente fiducia.
Tutte le componenti dell’Arma di Taranto si sono distinte nelle diversificate attività, attraverso una capillare rete di protezione sociale fatta di ascolto, vicinanza e risposte ai bisogni di sicurezza, capace di sostenere quel senso di comunità che costituisce la forza del nostro Paese.
E così le Stazioni Carabinieri e i Nuclei Radiomobile hanno esercitato un costante e attento controllo del territorio, mai disgiunto da sensibilità ed empatia, che si è esteso anche al di fuori dei centri abitati, raggiungendo le campagne e le aree meno frequentate alla pari meritevoli di attenzione.
Il Reparto Operativo del Comando Provinciale e le Sezioni Operative delle Compagnie hanno condotto e stanno conducendo, sotto l’attenta direzione delle Procure competenti, attività info- investigative di pregio in vari ambiti, affinando ogni giorno gli strumenti a disposizione per contrastare una criminalità abilissima a cogliere opportunità sempre nuove, e per aggredire i patrimoni illecitamente accumulati, così combattendo peraltro contro le infiltrazioni mafiose nell’economia legale. Un ringraziamento particolare, al riguardo, voglio rivolgere al Procuratore della Repubblica, Dott.ssa Eugenia Pontassuglia, al Procuratore per i Minorenni, Dott.ssa Antonella Montanaro, al Dottor Milto De Nozza della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, oltre che a tutti i Sostituti Procuratori, per la sapiente guida e il costante sostegno garantiti all’Arma nelle sue funzioni di polizia giudiziaria.
Ruolo fondamentale, nell’attività di prevenzione e repressione, hanno svolto anche i reparti dell’Organizzazione Speciale e dell’Organizzazione Forestale dell’Arma, dislocati nella Provincia o
giunti all’occorrenza dalla Capitale, che, grazie all’altissimo livello di specializzazione raggiunto, si sono confermati prezioso strumento info-operativo per contrastare fenomeni criminali di particolare complessità. E nella mia funzione di responsabile del raccordo operativo di tutti i reparti dell’Arma nella provincia, mi piace ricordare il recente apprezzamento formale del capo delle operazioni del Centro Criminalità Economica e Finanziaria di Europol, rivolto alla Procura della Repubblica di Taranto e al Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, in relazione all’indagine conclusasi lo scorso mese di dicembre nel territorio tarantino, sull’illecito uso delle piattaforme informatiche di scambio di monete virtuali, definita da Europol “migliore operazione del 2023”.
Le ricompense formali che tributeremo, a breve, ad alcuni militari particolarmente distintisi nell’attività di servizio, rappresentano solo un esempio dei tanti episodi in cui sono emerse, in tutto il loro
fulgore, brillanti qualità umane e professionali. Tanti sono i Carabinieri che meriterebbero un pubblico riconoscimento. Molti di questi, peraltro, lavorano dietro le quinte, lontani dai contesti di maggiore esposizione mediatica, fornendo, comunque, un contributo sempre determinante e di assoluto rilievo. A ciascuno di loro va il mio più vivo apprezzamento e la mia più sincera riconoscenza.
Ovviamente ogni risultato conseguito deve essere, comunque, considerato un nuovo punto di partenza. Dobbiamo ambire a risultati sempre maggiori per confermarci protagonisti sul territorio. Ma mai per vanità o superbia, ma soltanto per adempiere a quel dovere che sentiamo forte di proteggere le comunità che ci sono state affidate, nella consapevolezza che ogni spazio che concederemo sarà prontamente occupato da prevaricatori e prepotenti che, subdolamente e vigliaccamente, si proporranno come modelli di riferimento e come risolutori dei problemi economici e sociali della gente, così ingannandola e sottoponendola al loro infame giogo.
E’ chiaro che sottrarre terreno alla criminalità imponendoci noi, Stato, quale autentico riferimento, comporta fatica, sacrificio e rinunce. Ma io auguro a tutti voi, Carabinieri di ogni ordine e grado,
di tornare ogni giorno a casa dalle vostre famiglie con le spalle cariche di quella fatica. Perché vorrà dire che sarete anche carichi di soddisfazione e di orgoglio. Quell’orgoglio che proviamo ogni qualvolta sentiamo di aver fatto il nostro dovere fino in fondo. Quell’orgoglio che ci restituisce un semplice “grazie” da parte di un cittadino che ha chiesto il nostro aiuto. Quell’orgoglio che ci sentiremo di trasmettere ai nostri figli, unitamente all’esempio, al rispetto per il prossimo e alla premurosa vicinanza verso chi ha più bisogno.
Sono tutti quei sentimenti, quegli stati d’animo che ci danno la forza di superare ostacoli, a volte solo apparentemente insormontabili.
Sono, se ci pensate bene, quegli stessi sentimenti, quegli stessi stati d’animo che ci hanno lasciato in eredità i nostri Caduti con il loro sacrificio. Sacrifico che ancora oggi, e per ogni giorno che verrà, riempie d’orgoglio lo spirito delle famiglie che ne hanno subito la perdita. E che con quell’orgoglio, che certo non potrà mai comunque compensare l’incolmabile perdita, vanno avanti con la fierezza incrollabile che discende dall’esempio e dal sacrificio dei loro cari. A tutti i familiari dei Caduti, delle Vittime del Dovere e di ogni Carabiniere che ci ha lasciati, va l’abbraccio più affettuoso e riconoscente dell’Arma e mio personale.
Concludendo, voglio ricordare a me stesso e richiamare ai miei Carabinieri, senza voler cadere nella retorica ma solo per indicare un moto dell’animo a cui ispirarsi, le prime parole che lessi all’inizio della mia vita militare, varcando il portone del Palazzo Ducale di Modena. Lì, scolpito nel marmo, si stagliava il motto, mai dimenticato, degli Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare: Divorare lacrime in silenzio donare sangue e vita questa è la nostra legge e in questa legge Dio.
W l’Arma dei Carabinieri, W Taranto, W l’Italia".
PRINCIPALI DATI OPERATIVI DI INTERESSE
(periodo 5 giugno 2023 – 5 giugno 2024)
REATI PERSEGUITI
Nella Provincia di Taranto, l’Arma ha proceduto per il 78% dei reati denunciati.
ARRESTI E DENUNCE
− 470 persone arrestate
− 2.760 persone denunciate in stato di libertà
ARMI
− armi sequestrate: 40
− munizioni sequestrate: 1.883
− persone arrestate: 10
− persone denunciate in stato di libertà: 53
STUPEFACENTI
− droga sequestrata: kg 63
− persone denunciate in stato di libertà: 111 − persone arrestate: 121
− persone segnalate quali assuntori: 1.158
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E ATTI PERSECUTORI
− persone arrestate: 42
− persone denunciate in stato di libertà: 209
CONTROLLO DEL TERRITORIO
− servizi perlustrativi: 28.754 − persone controllate: 160.000 − mezzi controllati: 110.200
Comando Provinciale di Taranto
V.B. Salvatore FEDERICO,
effettivo al Nucleo Comando della Compagnia Carabinieri di Taranto,
Attestato di Pubblica Benemerenza al merito Civile concessa dal Ministro dell’Interno con la seguente motivazione:
“CON AMMIREVOLE SENSO DI ABNEGAZIONE, NON ESITAVA A INTERVENIRE IN SOCCORSO DI UNA DONNA CHE, DOPO AVER SCAVALCATO IL PARAPETTO DI UN PONTE, MINACCIAVA DI LANCIARSI NEL VUOTO, RIUSCENDO A BLOCCARLA E, VINCENDONE L’ATTIVA RESISTENZA, LA TRAEVA IN SALVO. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE.”
(Taranto, 30 aprile 2015).
Lgt. C.S. Nicola LAPPO, Lgt. Angelo CARAGNANO, Lgt. Angelo BUZZACCHINO, Brig. Ca. Q.S. Gianluca TAVILLA e V. Brig. Antonio MONTELEONE,
effettivi alla 1^ Sezione del Nucleo Investigativo del dipendente Reparto Operativo.
Encomio concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ, DANDO PROVA DI ALTISSIMA PROFESSIONALITÀ, NON COMUNE SENSO DEL DOVERE E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, PARTECIPAVANO A COMPLESSA E PROLUNGATA INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN’AGGUERRITA ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DEDITA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI NEI CONFRONTI DI 19 INDAGATI”.
Province di Taranto, Brindisi e Nuoro (febbraio 2020 - marzo 2023).
Mar. Carmine DELL’AQUILA e Brig. Maurizio CARRIERE, effettivi alla Stazione Carabinieri di San Marzano di San Giuseppe.
Encomio concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, con la seguente motivazione:
“ADDETTI A STAZIONE DISTACCATA, EVIDENZIANDO GENEROSO ALTRUISMO E ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, APPRESE LE INTENZIONI SUICIDARIE DI UNA PERSONA, NON ESITAVANO AD AVVIARE LE RICERCHE DEL MALCAPITATO E, UNA VOLTA RINTRACCIATO IN UN FONDO AGRICOLO GIÀ APPESO AD UN CAPPIO, LO SOLLEVAVANO PER LE GAMBE, RECIDENDO LA CORDA. L’INTERVENTO SI CONCLUDEVA CON IL SALVATAGGIO DELL’UOMO, CHE VENIVA AFFIDATO ALLE CURE DEI SANITARI”.
(San Marzano di San Giuseppe, 26 aprile 2023)
Lgt. C.S. Gaetano MOLINARI, Lgt. Francesco ABBAMONTE, Brig. Ca. Q.S. Arcangelo PANARO, App. Sc. Q.S. Carlo ROSSI e l’App. Sc. Q.S. Domenico LUCARELLA,
tutti effettivi alla Sezione di P.G. del Tribunale di Taranto.
Encomio Concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, con la seguente motivazione:
“ADDETTI A SEZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI TARANTO, EVIDENZIANDO SPICCATO SENSO DEL DOVERE, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E STRAORDINARIO INTUITO INVESTIGATIVO, PARTECIPAVANO A COMPLESSA ATTIVITÀ DI INDAGINE, SCATURITA DAL RINVENIMENTO DI INGENTI QUANTITATIVI DI RIFIUTI PERICOLOSI IN AREE SOTTOPOSTE A VINCOLI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI E DI PARTICOLARE PREGIO NATURALISTICO, CHE CONSENTIVA LA DISARTICOLAZIONE DI UN SODALIZIO CRIMINALE, ATTIVO DA OLTRE TRENT’ANNI, DEDITO ALLA GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 5 PERSONE, IL DEFERIMENTO IN STATO DI LIBERTÀ DI ALTRE 22, NONCHE’ IL SEQUESTRO DI BENI PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE 550.000 EURO”.
(Province di Taranto, Brindisi, Bari e Matera, luglio 2019 – giugno 2023)
V. BRIG. GIANLUCA COSIMO GUARNIERI,
effettivo alla Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Taranto
Elogio concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” con la Seguente motivazione:
“ADDETTO A SEZIONE RADIOMOBILE DI COMPAGNIA CAPOLUOGO OPERANTE IN TERRITORIO PARTICOLARMENTE SENSIBILE SOTTO IL PROFILO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA, EVIDENZIANDO COSTANTE E LODEVOLE COMPORTAMENTO, UNITAMENTE A SPICCATA PROFESSIONALITÀ, VIVO ACUME INVESTIGATIVO E INCONDIZIONATA DEDIZIONE AL SERVIZIO, SI DISTINGUEVA, NEL TEMPO, PER L’INCESSANTE E TENACE AZIONE DI CONTRASTO AD OGNI FORMA DI ILLEGALITÀ, CONTRIBUENDO AD ACCRESCERE ULTERIORMENTE L’IMMAGINE E IL PRESTIGIO DEL REPARTO DI APPARTENENZA E DELL’ISTITUZIONE”.
(Taranto, 1° giugno 2022 – 31 luglio 2023)
Mar. Ord. Fabio INNOCENTE, effettivo al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Taranto
Encomio concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” con la seguente motivazione:
“ ADDETTO A NUCLEO INVESTIGATIVO DI REPARTO OPERATIVO OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ALTISSIMO INDICE DI CRIMINALITA’ MAFIOSA, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SPIRITO DI SACRIFICIO E FERMA DETERMINAZIONE, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITA’ INVESTIGATIVA, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI NEI CONFRONTI DI 82 SOGGETTI APPARTENENTI A SODALIZIO CRIMINALE DEDITO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI ED ESTORSIONI, COMMESSI CON MODALITA’ MAFIOSE”
Foggia, gennaio 2017 – luglio 2023
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