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Il focus

Un Medimex all'inglese e la Taranto rock degli anni Ottanta

Un decennio indimenticabile e i concerti in città

Foto dal profilo fb di Medimex

Foto dal profilo fb di Medimex

Prima di Medimex, prima dell’UnoMaggio. Anche prima degli altri, spesso, perchè questa era una citta d’avanguardia. Prima di tutto, primi in tutto: gli anni Ottanta. Anni controversi, certo; ma anni di grandissima musica a Taranto, che riuscì a intercettare - grazie al fiuto di appassionati veri e intraprendenti, uno per tutti  Marcello Nitti - nomi già affermati nel multiforme panorama del rock e giovani talenti che sarebbero diventati poi icone planetarie. Il palazzetto di San Vito, il Tursport, ha ospitato leggende come Simple Minds, Ultravox, prima ancora Bauhaus e New Order - le due band a poco più di un mese una dall’altra - e quindi Cult, Siouxie & The Banshees e gli Style Council. Al Circolo Ilva si poteva vedere la cantautrice punk Nina Hagen, tedesca di Berlino Est. A chiudere quella decade, una giovanissima band americana di Seattle, guidata da un certo Chris Cornell. I Soundgarden nel giugno del 1989 erano impegnati nella loro prima tournée europea e si esibirono anche al teatro Ariston di Taranto. Dopo quel primo salto oltre Atlantico, negli anni arriveranno un numero impressionante di dischi venduti, di concerti in tutto il mondo, di Grammy e MTV Awards, sino al tragico suicidio di Cornell nel 2017.

Foto dal profilo fb di Medimex

Quella di un Taranto un po’ underground, rock, punk è stata una stagione unica - ma che si sta rivelando, per certi versi almeno, non irripetibile. Gli ‘80 sono stati anche gli anni del Taranto di casa in serie B, e dell’alta moda che con Trussardi si ispirava agli Ori di Taranto e all’eredità magnogreca.

Da qualche anno l’avvento di Medimex ha permesso di riportare in città artisti di statura mondiale. Lunedì scorso, 8 aprile, è stata presentata l’edizione 2024 dell’International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura. In programma due serate di concerti, sulla Rotonda del Lungomare: sabato 22 giugno The Smile, il gruppo di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead con Tom Skinner, e domenica 23 giugno The Jesus and Mary Chain, band culto proprio degli anni Ottanta che quest’anno celebra 40anni di attività, e Pulp, band iconica della scena inglese. Quasi un ritorno alle origini, per la Taranto “alternativa” che fu.

Foto dal profilo fb di Medimex

«Medimex 2024 ospita artisti eccezionali ed esplora il tema dell’intelligenza artificiale che diventa il filo conduttore di un programma ricco e affascinante» le parole di Cesare Veronico, coordinatore artistico Medimex. «Proponiamo tre grandi gruppi della scena musicale britannica che insieme rappresentano la musica degli ultimi 40anni e la produzione più attuale. The Smile, che non hanno bisogno di presentazioni e sono tra i gruppi più importanti della scena mondiale, The Jesus and the Mary Chain, gruppo seminale e riferimento assoluto per la scerna alternative e i Pulp, simbolo della Cool britannia e quest’anno headliner anche del Primavera Sound. E accanto ai grandi gruppi internazionali ci saranno i talenti pugliesi e una selezione di artisti italiani con tre serate di showcase. Il fitto programma prevede attività professionali, che quest’anno offrono appuntamenti di grande valore per operatori e professionisti, una bellissima mostra dedicata a John Lennon, le scuole di musica, appuntamenti dedicati alle leggendarie rivalità tra artisti, presentiamo in prima nazionale un imperdibile film su Marc Bolan e i T. Rex e molto altro. Non mancherà un omaggio ad Ernesto Assante, eccezionale amico che ha accompagnato il Medimex sin dalla sua nascita, con un premio e un ricordo speciale».

Un momento della presentazione di Medimex 2024

«Medimex conferma ancora una volta di essere un’eccellenza dell’offerta culturale della nostra regione e uno dei festival musicali più importanti in Italia» ha dichiarato in sede di presentazione Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese «e quindi anche quest’anno abbiamo costruito un programma importante che affronta e approfondisce un tema decisivo come l’intelligenza artificiale e propone occasioni per mettere in mostra i nostri talenti, per far crescere le opportunità per i professionisti, avvicinare i giovani alla musica e per presentare alcune delle azioni e iniziative che stiamo sviluppando per il settore musicale pugliese. Un programma vasto che anche quest’anno valorizzerà alcuni dei luoghi più suggestivi di questa bellissima città, che è diventata la nostra casa, frutto di un intenso lavoro di squadra tra enti e istituzioni. Il Medimex ogni anno rappresenta la vetrina della musica pugliese e del grande impegno profuso da Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese per far crescere il settore e approfitto del lancio di questa edizione per comunicare che siamo in procinto, nel rispetto dei tempi e vincoli dei fondi a disposizione, di pubblicare i nuovi avvisi pubblici Record, Producers, Export e Tour Italia finalizzati a sostenere il comparto musicale regionale».

«Medimex vuol dire Puglia, vuol dire Taranto, e a Taranto gli eventi internazionali tornano per il valore che la cultura riveste nella diversificazione dell’economia, per l’accoglienza che questa città bellissima sa riservare ai suoi ospiti» ha detto Luca Scandale direttore generale dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione «consolidare, anno dopo anno, iniziative come questa portano Taranto ad essere nei calendari internazionali, dando vivacità alle presenze turistiche e contribuendo a stimolare conoscenza, dialogo, innovazione della tradizione che hanno fatto risplendere da sempre l’antica capitale della Magna Grecia».

Medimex 2024 a Taranto

«Ringrazio soprattutto il Teatro Pubblico Pugliese e Pugliapromozione per una collaborazione che non era scontata, ma che si è trasformata in un impegno di cooperazione che, proprio sul Medimex, si è dimostrato tanto finanziario quanto concettuale – il commento del direttore Aldo Patruno - Il valore del Medimex è che, come tutti i grandi eventi della Regione Puglia, è concreta espressione del senso delle politiche in corso. Una delle strategie fondamentali per noi è finalizzata al mantenimento dei talenti sul territorio pugliese: questo Medimex che coincide con una call per realizzare su quel prestigioso palcoscenico ben 19 progetti musicali pugliesi di ogni genere, è una vetrina straordinaria per lavorare alla prospettiva di una Puglia in cui si può fare musica. Medimex è anche uno strumento per attrarre le imprese culturali e creative del territorio che, formatesi qui, possono poi girare contesti e fiere internazionali e, li, presentare sé stessi e il prodotto pugliese. È bello constatare che, proprio sulla base dell’esperienza di Medimex e Puglia Sounds, molte altre regioni d’Italia hanno chiesto al Teatro Pubblico Pugliese di poter seguire quel modello: si lavora, dunque, alla sua esportazione in giro per l’Italia. Un metodo che deriva dalla collaborazione tra le agenzie, le istituzioni, il ministero della cultura. Tutti attori che concorrono insieme per una strategia che dura 365 giorni l’anno e che apre delle prospettive che ancora oggi non riusciamo ad immaginare».

Ai concerti dei grandi ospiti internazionali quest’anno è affiancata una programmazione di showcase - selezionati attraverso una call pubblica già disponibile sul sito medimex.it - per presentare 19 progetti tra i più interessanti della scena World, Jazz, Indie/Pop/Rock (Urban, Elettronica, Rap, ecc) pugliese e nazionale. Grande attenzione alle attività professionali e di networking che prevedono numerosi appuntamenti con i protagonisti del music business 

italiano e il coinvolgimento dei network Keep on Live, I-Jazz, Rete Italiana World Music. Tornano le scuole dei mestieri della musica, che offrono ai più giovani l’opportunità di avvicinarsi al mondo della musica e ai professionisti la possibilità di acquisire nuove competenze ed esperienze. E ancora in programma appuntamenti dedicati alla contrapposizione e alla storica rivalità tra grandi artisti, una mostra dedicata a John Lennon, tra passato e intelligenza artificiale, e la prima nazionale di un film dedicato a Marc Bolan e ai T. Rex. E infine presentazioni, video mapping, libri musicali e numerose attività collaterali. Il programma completo di Medimex 2024 sarà annunciato nelle prossime settimane. Aggiornamenti costanti sono disponibili sul sito web medimex.it.

L’International Festival & Music Conference Medimex è sbarcato a Taranto nel 2018, dopo gli anni di Bari, con i concerti di Kraftwerk, Placebo e Nitro. Nel 2019 la star è Patti Smith, nume tutelare del rock mondiale. Ad esibirsi quell’anno altri nomi “pesanti” come l’ex Oasis Liam Gallagher e gli Editors. Il 2020 ed il 2021 saranno condizionati dalla pandemia Covid, con i live che riprenderanno nel 2022. E come riprenderanno: sulla rotonda del Lungomare la scena è per Nick Cave e i suoi The Bad Seeds. Il cantautore australiano è entrato in comunione con un Taranto per un concerto a tratti commovente. È stata un’edizione di successo anche quella del 2023. I live hanno visto alternarsi sul palco della rotonda del lungomare Echo & the Bunnymen, Diodato, Skunk Anansie, Tom Morello, The Cult.

Tornando all’edizione che andrà in scena il prossimo giugno, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha voluto sottolineare come «nei giorni del Medimex, Taranto diventerà la capitale della musica mondiale. A Taranto, infatti, avremo personalità che rappresentano la storia contemporanea del rock mondiale e questo è per noi un motivo di grandissima soddisfazione. Il 22 giugno si esibiranno i The Smile, di cui tutti conoscono il forte collegamento che c’è con il Radiohead, tra i più grandi gruppi del mondo, e poi il 23 giugno Pulp e The Jesus and Mary Chain. In questo momento, onestamente, era difficile fare meglio di così.  L’amore per Taranto, che risponde meravigliosamente a ogni sollecitazione culturale, ha spinto la Regione Puglia a cercare di fare il massimo. Noi proseguiamo con grande determinazione il lavoro in questa città che, dal punto di vista industriale, universitario, sanitario e culturale, diventerà una delle capitali più importanti del Mezzogiorno».

«Un nuovo Medimex spalanca le porte dell’estate pugliese a ritmo di musica, innovazione e intrattenimento – il commento dell’assessore Gianfranco Lopane - L’arrivo di artisti come The Smile, Pulp e The Jesus and Mary Chain conferma il forte impulso della Regione Puglia ad investire su Taranto come destinazione culturale di respiro sempre più internazionale.  Medimex 2024 non solo porterà prestigio alla città con i concerti in programma, ma saprà ancora una volta stimolare l’economia dell’intero territorio ionico attraverso un’ampia gamma di attività professionali, formative e di networking che, accanto alle altre iniziative collaterali e alle esperienze che gli operatori sapranno proporre, contribuiranno a favorire lo sviluppo turistico locale. La programmazione di eventi regionale intende proporsi con un crescendo di emozioni e coinvolgimento durante tutto l’anno, nella costante volontà di offrire occasioni di promozione per la nostra terra e favorire, anche con le manifestazioni musicali, buone pratiche di ospitalità e accoglienza».

Foto dal profilo fb di Medimex

«Medimex è musica, passione, talento, incontro, futuro - il commento di Grazia Di Bari, Consigliera regionale delegata Politiche Culturali, Patrimonio Materiale e Immateriale e Valorizzazione dei Borghi Regione Puglia - Anche questa edizione offre un ricco calendario di musica dal vivo e di appuntamenti per conoscere i meccanismi della musica e per avvicinarsi alle professioni, per approfondire, vedere, scoprire con tanti incontri, panel, mostre e presentazioni». «Ringrazio la Regione Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese e Puglia Sounds per aver lavorato con energia per rinnovare una vetrina per la città di Taranto che non soltanto ha una grande proiezione a livello internazionale ma rappresenta anche un po’ la ciliegina sulla torta di un percorso di successo per il nostro territorio  Il Medimex è importante per noi perché si incardina all’interno di una strategia particolare che è quella attraverso la quale si cerca di cambiare la vocazione del territorio e  di darle nuove alternative produttive. Il Medimex non è solo un insieme di bei concerti e momenti musicali, ma anche un ottimo modo di stuzzicare il tessuto culturale e produttivo di Taranto e del suo intorno; e, ancora, di invitare e coinvolgere i giovani. Tutto questo sposa la trasformazione che questa città ha avviato già da tempo: un percorso condiviso di trasformazione dell’immagine e dell’economia di questa città» il commento del sindaco Rinaldo Melucci.

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