Cerca

Cerca

La storia

Dal Brasile a Taranto per innamorarsi della Città Vecchia

L'architetta brasiliana Paula Magalhaes ha acquistato un palazzo a 1 euro: il 2 giugno videomapping per mostrare come sarà la sua Casa Tropicale

Paula Magalhaes

Paula Magalhaes

Dal Brasile a Taranto, Città Vecchia. E qui, tra i vicoli e gli antichi palazzotti diroccati scatta l’amore per la Città dei Due Mari. L’architetta Paula Magalhaes ha trovato in Taranto la sua seconda patria. Si è stabilita proprio nell’Isola e proprio qui ha deciso di investire. 

Quasi una scommessa, la sua: partecipare al bando per le case a un euro e provare a realizzare il suo sogno: portare proprio in Città Vecchia l’ambientazione della sua terra. Come? Trasformando un edificio piuttosto malmesso tra via Duomo e  Largo Gennarini in una casa tropicale, immersa nel verde. In pratica, un angolo del suo Brasile tra quelle pareti secolari strette fra Mar Piccolo e Mar Grande.  «Questa sarà la mia casa - spiega Paula - e l’idea è di aprirla al pubblico per mostre d’arte, d’architettura e di design»

Paula, dopo un lungo girovagare per il mondo, si è ritrovata a Taranto in pieno lockdown. Ha partecipato al secondo bando del Comune per le case a un euro e si è aggiudicata questo edificio, oggi murato e divorato da... una foresta spontanea. Non ci ha potuto ancora mettere mano, perché è in attesa di indicazioni da parte della Soprintendenza. Un freno burocratico che si spera possa essere superato quanto prima per consentire all’architetta di far rinascere il suo palazzotto e di risanare, di conseguenza, quell’angolo oggi decisamente degradato della Città Vecchia.

Nel frattempo, Paula ha deciso di dare comunque vita a quell’angolo di Largo Gennarini: venerdì 2 giugno (alle 19.30) nello spiazzo davanti al suo palazzo dei sogni terrà una festa in collaborazione con Festival Itaca Migranti e Viaggiatore e con Giustizia per Taranto.

«Sulla facciata del palazzo - spiega a TarantoBuonasera - sarà proiettato un videomapping per dare idea di come sarà questo edificio una volta che avrò finalmente realizzato il mio progetto».

casa tropicale

Dal suo smartphone ci mostra l’anteprima: grazie ad una abile animazione, si ammira la rinascita di questo stabile rimesso completamente a nuovo mentre le piante tropicali sbocciano fino ad abbracciare  l’intera facciata. «Questa iniziativa - chiarisce Paula - vuole essere solo un momento di allegria e di vitalità in questo angolo di Taranto. Adoro la Città Vecchia, mi piace la sua gente, mi piacciono i suoi colori».

Con Taranto è stato un colpo di fulmine: «Dopo il lockdown ho potuto apprezzarla ancora di più. Ho visto le processioni della Settimana Santa: bellissime. E ho seguito la processione di San Cataldo per mare: mi sono persino commossa, ho pianto».

Ma Paula non è soltanto una nuova tarantina d’adozione. A suo modo è diventata una sorta di ambasciatrice della bellezza di Taranto per portare qui nuovi investitori: «Ho portato in Città Vecchia una mia cliente brasiliana e ha acquistato un edificio, e non a un euro, per il quale stiamo progettando un B&B». Insomma, Taranto le è entrata proprio nel cuore: «Qui voglio portare a vivere mia madre e mia sorella, che sono in Brasile. L’ultima volta che sono stata da loro nel ripartire ho avuto una botta di nostalgia per il mio Paese. Poi, arrivata a Taranto ho detto: no, è qui che voglio stare».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori