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Miti e leggende per il progetto Erasmus Plus

Si chiude con la mobilità a Taranto il progetto

Istituto comprensivo XXV Luglio-Bettolo

Istituto comprensivo XXV Luglio-Bettolo

Si chiude con la mobilità a Taranto il progetto Erasmus plus K2 Legends and myths on board (leggende e miti a bordo), un partenariato strategico per lo scambio di buone pratiche nell’ambito educativo fra le scuole di 5 stati: Polonia, Portogallo, Croazia, Italia e Turchia. «L’obiettivo principale è stato quello di confrontarsi per trovare punti in comune fra paesi partner attraverso il tema delle leggende e della mitologia, usato come mezzo per conoscere e capire meglio le nostre tradizioni, stili di vita e bagaglio culturale e allo stesso tempo per conoscere, capire e accettare il diverso, promuovendo l’inclusione». Dopo la partecipazione di docenti e alunni della XXV Luglio-Bettolo alle mobilità in Polonia, Portogallo e Croazia, è stata la scuola tarantina ad ospitare una delegazione di 18 studenti e 11 docenti provenienti dai paesi coinvolti nel progetto.

«Maggio è stato quindi il mese dell’accoglienza, ma anche di festa e scambio culturale, attraverso una serie di iniziative che hanno anche coinvolto il territorio, le istituzioni, oltre che i ragazzi e le loro famiglie e nondimeno i docenti che hanno reso possibile che l’intera organizzazione fosse formativa ma anche ospitale e cordiale». Il programma organizzato per gli studenti e i docenti ospiti ha previsto dall’8 al 12 maggio diverse iniziative durante le quali la conoscenza della città e di particolari attività laboratoriali, ha creato il connubio tra cultura, arte, storia e didattica. «Dopo una prima accoglienza in villa Peripato con attività ludiche, musiche e danze, era d’uopo la visita della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia e dei laboratori dell’Istituto XXV LuglioBettolo, dove si è tenuto uno spettacolo organizzato dagli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria». «Il 9 maggio hanno preso il via i laboratori artistici nella Scuola Secondaria di I grado; poi visita istituzionale a Palazzo di Città dove l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Luppino, ha salutato gli ospiti stranieri.

Il programma ha previsto poi una gita fuori porta per far ammirare le caratteristiche del territorio e quindi la valle d’Itria, con un tour a Martina Franca e Alberobello». «Alla visita dei trulli non poteva che seguire un tour multisensoriale al museo MarTA, ma anche un laboratorio di stampa 3D nell’Istituto comprensivo e la doverosa visita al Castello Aragonese». «Il mare ha poi salutato gli ospiti con l’uscita con la motonave Calajunco. Dalla visuale della città vista tra le onde, gli ospiti hanno raggiunto la terra ferma della Città Vecchia, concludendo la conoscenza della citta dei Due mari». «La cerimonia finale ed i saluti sono stati coronati dalla consegna degli attestati della partecipazione al progetto nella sede tarantina. Un commiato sottolineato dalla commozione e dalla promessa di ritrovarsi, per consolidare il rapporto d’amicizia ed affetto che si è instaurato». «Anche in questa occasione il progetto Erasmus si conferma come una grande occasione per uscire dai propri confini e confrontarsi con realtà professionali e culturali che non possono che migliorare la visione personale di ogni partecipante, così come l’introiezione e diffusione di saperi e modi di vivere sono sempre un arricchimento collettivo». «I nostri alunni - concludono dall’istituto comprensivo XXV Lugli-Bettolo - hanno potenziato le abilità comunicative in inglese e sono stati incoraggiati a studiare le lingue e culture straniere in una dimensione europea, imparando a lavorare in team multiculturali. L’obiettivo è stato raggiunto».

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