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Storie di periferia

Addio all’ultimo “campetto”

Tamburi, dalla chiusura dei due Comunali alla demolizione della Jonica. Ragazzi costretti ad emigrare

Via Lisippo, rione Tamburi

L'area che ospitava il centro sportivo "Jonica" al rione Tamburi

Ora che anche l’ultimo impianto ha chiuso i battenti, caduto sotto i colpi delle ruspe, il quartiere Tamburi resta orfano di “campetti”.

È accaduto pochi mesi fa, quasi nel silenzio generale. Il Centro Sportivo “Jonica”, in via Lisippo, è stato demolito per permettere l’avvio del progetto di forestazione urbana, previsto proprio in quella porzione del rione.

I Tamburi (ma soprattutto i ragazzi e le tante società calcistiche tarantine) perdono un punto di riferimento ed un centro di aggregazione di indiscusso valore sociale. È la terza volta che accade negli ultimi 20 anni.

Cronaca di un film già visto

A meno di cento metri di distanza in linea d’aria dalla “Jonica”, proprio a ridosso delle famigerate collinette ecologiche (poste sotto sequestro dai carabinieri del Noe di Lecce nel febbraio 2019) ultimo baluardo prima del parco minerali del siderurgico, troviamo i resti di quello che fu il “Comunale Vecchio” (nella foto).

Il Comunale Vecchio da tempo abbandonato

Le mura di cinta, attigue a quelle del cimitero San Brunone, non sono mai state abbattute. L’ingresso, invece, è stato murato prima e sbarrato poi, ma con scarsi risultati. Nel corso degli anni, infatti, il campetto è stato oggetto di raid vandalici e utilizzato come discarica a cielo aperto.

Poco tempo dopo fu la volta del campo “Atleti Azzurri d’Italia”, meglio noto come “Comunale Nuovo”, in via Ss. Angeli Custodi (nella foto).

Erano gli anni del pre-dissesto e il Comune non aveva abbastanza risorse per permettersi un custode della struttura, circostanza che causò la chiusura del “campetto” dotato di pista di atletica e impianto di illuminazione. Anche in questo caso l’impianto venne in più occasioni depredato e vandalizzato.

Quello che un tempo era il campo "Atleti Azzurri d'Italia"

La funzione educativa dei “campetti”

Sembrano lontani i tempi in cui centinaia di giovani calciatori, appartenenti a gloriose società sportive tarantine, si allenavano quotidianamente sui campi in terra battuta del quartiere, per poi disputare le partite dei rispettivi campionati provinciali e regionali. L’Ausonia di Umberto “Piombino” De Leonardo, la Tamburi, la Jonica del presidente Vito Ricci e di mister “Rocchino” Latartara, la Gioventù Tarantina, la Stella Azzurra del presidente Caminiti, la Castello (solo per citarne alcune attive tra gli anni ‘90 e 2000). Da quei “campetti” sono passati migliaia di ragazzi. Appare fin troppo superfluo sottolineare la loro funzione educativa.

“Sport Center”, il progetto del Comune

Con la firma del contratto tra il Comune di Taranto e il raggruppamento temporaneo di professionisti guidato dalla società capogruppo “Progetto Cmr Engineering Integrated Services”, è partito lo scorso febbraio l’iter di progettazione dei lavori di riqualificazione degli impianti sportivi del quartiere Tamburi.

«L’incarico - hanno spiegato dall’amministrazione comunale - riguarderà la redazione dei progetti definitivo ed esecutivo, nonché la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza del cantiere, ammonta a circa 140mila euro e consentirà di realizzare il primo lotto di questo intervento che riqualificherà una vasta area del quartiere, 70mila metri quadri a ridosso del vecchio campo da calcio “Atleti Azzurri d’Italia”, tra via Deledda e il tracciato ferroviario. I futuri lavori, per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro provenienti dal “Contratto istituzionale di sviluppo”, riguarderanno il campo da calcio (qui sotto un rendering del progetto, ndr) e la pista di pattinaggio, che si trasformeranno in uno “sport center”, cui si aggiungeranno un “playground park” che recupererà la vecchia piastra commerciale e un “urban park” dedicato esclusivamente al relax».

Un rendering del progetto annunciato dal Comune

«I progettisti avranno al massimo 6 mesi per consegnarci gli elaborati - ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Giorno - dopo di che andremo a gara per l’apertura del cantiere. Contiamo di avviare i lavori al più tardi per l’inizio del 2024, quando avremo completato gli interventi ora in corso».

Nell’attesa di veder realizzato il progetto annunciato dal Comune, ai ragazzi dei Tamburi che amano giocare a calcio non resta che... emigrare in altri quartieri.

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