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Gli eretici delle case popolari

La sede di Arca Taranto

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Sin dai primi mal di pancia governativi sul superbonus 110% si era levata forte la voce di tutto il sistema dell’abitare pubblico sulla necessità di salvaguardare gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento/miglioramento sismico da effettuarsi sulle case popolari. Si era evidenziata la necessità di prorogare i termini della misura allineandola a quella del PNRR (31/12/2026) rendendola in tal modo strutturale per il comparto pubblico ed introducendo gli eventuali correttivi per gli altri segmenti. Con il DL 11/ 2023 si vanificano le attività attualmente in fase di progettazione degli ex IACP, creando un grave vulnus sui bandi avviati con inevitabile rischio di contenzioso sui contratti già conclusi. Secondo i dati di FEDERCASA (l’associazione nazionale che riunisce e rappresenta 80 soggetti pubblici – gli ex IACP comunque denominati) il patrimonio di edilizia residenziale pubblica in Italia cuba oltre 800.000 alloggi in affitto assegnati a nuclei familiari con basso reddito, un terzo dei quali con redditi inferiori 10 mila euro l’anno; oltre il 50% di tale patrimonio è energivoro, ossia classificato ad elevato consumo energetico (classi E, F e G) e le famiglie che vi abitano impegnano più del 10% del loro reddito per i consumi energetici. E’ evidente che con questo quadro di riferimento la misura del 110% avrebbe consentito di intervenire sia sul versante della messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, sia sul versante della riqualificazione energetica e sia su quello della riduzione delle bollette per gli assegnatari di edilizia pubblica, contrastando il fenomeno della c.d. “povertà energetica”. Sempre secondo i dati di FEDERCASA, l’opportunità offerta dalla misura del Superbonus 110% ha consentito agli enti gestori di attivare, ad oggi, iniziative per oltre 4 miliardi di euro che prevedono interventi di efficientamento energetico e di miglioramento sismico di circa 100.000 alloggi, pari al 25% del patrimonio classificato ad elevato consumo energetico. Per i Presidenti degli ex IACP il Superbonus 110% è stato un vero e proprio atto di fede ma in realtà eravamo considerati degli eretici e forse lo siamo davvero. Denny PASCARELLA Amministratore unico di Arca Taranto
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