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Alda Merini e il Poema della croce

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Alda Merini

E' dedicato alla poetessa dei Navigli il pomeriggio culturale promosso presso il CRAC Puglia (ex Convento dei Padri Olivetani, in corso Vittorio Emanuele II, 17) dall’associazione “#Ante Litteram”, in collaborazione con la Fondazione Rocco Spani Onlus e il Comitato per la Qualità della Vita di Taranto. Venerdì, 8 aprile, alle 18, il prossimo appuntamento in programma: durante la serata si affronterà il tema “Alda Merini e il Poema della croce”. Dopo l’introduzione di Giulio de Mitri, presidente del CRAC, Centro di Ricerca Arte Contemporanea Puglia, nella prima parte dell’incontro Annalisa Adamo, presidente di #Ante Litteram, dialogherà con Mons. Franco Semeraro già Arciprete di Martina Franca e Silvano Trevisani, scrittore e giornalista. «La cittadinanza è strettamente legata al patrimonio culturale, alla memoria e alla ricerca, ecco perché promuoviamo incontri #AnteLitteram - ha detto Annalisa Adamo nel sintetizzare il significato dell’iniziativa - Questo su “Alda Merini e il Poema della croce” è un incontro letterario di altissimo valore non solo per il contenuto, ma anche per i relatori. Infatti Giulio De Mitri, amico personale della Merini, darà la possibilità di vedere foto del suo archivio ancora sconosciute. Mons. Franco Semeraro e Silvano Trevisani, instancabili cultori della materia, aiuteranno ad interrogarci e a comprendere meglio la poetessa milanese che ebbe con Taranto un rapporto intenso ed emblematico». “IL POEMA DELLA CROCE” Così viene introdotta l’opera della Merini: “Terribile e pietosa, crudele e dolcissima, la croce è il simbolo più drammatico del cristianesimo, e più provocatorio della storia: l’immagine dolorosa di Dio che si fa uomo e muore per la sua salvezza ha suscitato e continua a suscitare infinito sgomento e pietà. In questo libro, il quinto dedicato a figure sacre, la poesia di Alda Merini evoca, con una forza visionaria di rara suggestione e intensità, il momento più tragico ed emblematico della figura di Cristo, per la prima volta rappresentato dalla poetessa milanese accanto alla Vergine, in un dittico di sublime potenze espressiva e di altissima tensione emotiva”. A seguire l’attore teatrale, Giovanni Guarino, leggerà alcune poesie tratte dal libro edito da Frassinelli e dalla pianista Vittoria Macheda verrà eseguita l’inedita composizione musicale della stessa poetessa, “Perchè risorgo padre”. Su “Aprile, mese della cultura jonica” verterà, invece, l’intervento cultura di Carmine Carlucci, presidente del Comitato per la Qualità della Vita di Taranto, che anticiperà l’iniziativa di martedi 12 aprile, presso la chiesa di San Pasquale, dove alle 18:30 sarà celebrata la Santa messa dal parroco fr. Vincenzo Chirico e sarà consegnato il premio “a crone de spine” ai Frati Minimi del Sacro Convento di Assisi e di San Pasquale di Taranto. DON FRANCO SEMERARO Sono 56 gli anni di sacerdozio di don Franco Semeraro che fu ordinato sacerdote il 29 Giugno del 1966, nella Chiesa Madre della Madonna della neve di Crispiano, dall’Arcivescovo di Taranto, Guglielmo Motolese. Da allora un’azione sacerdotale vissuta con entusiasmo, fede e passione non solo nelle sagrestie, ma soprattutto nel sociale. Don Franco Semeraro, intellettuale, è stato uno dei più attivi promotori culturali della città di Martina Franca degli ultimi anni. Fu proprio Mons. Benigno Papa ad affidargli il compito di valorizzare la centralità della Collegiata di San Martino, sfociata in un vero rilancio di valori e di cultura per la comunità di Martina e di rivalutazione della stessa Basilica di San Martino, innalzata a vero “monumento di pace” riconosciuto dall’Unesco. Fu proprio “don Franco” a scrivere una pagina importante della storia di Martina Franca basando semplicemente la sua azione nel valorizzare patrimoni culturali e religiosi. Ha sempre amato la fratellanza preferendola all’autorità. L’ingresso è ad libero fino ad esaurimento posti. Si accede muniti di mascherina e green pass. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 099.47113316 - 347.8058049.
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