Taranto, la sua provincia e la Puglia intera si confermano un dinamico epicentro culturale con il 17 dicembre che si presenta come una data cruciale per l'offerta di eventi sul territorio. Il fitto calendario spazia dal cinema alla promozione della lettura, in un contesto pre-natalizio sempre più vivace.
A Massafra, riconosciuta “Città che legge”, si celebra l’atto finale del progetto “Fatti di favole”. Contemporaneamente, il capoluogo ionico vive il clou della IX Mostra del Cinema di Taranto “Levante”. La giornata si apre alle 11:00 a Palazzo Pantaleo con l’incontro "Atleti della cultura" in vista dei Giochi del Mediterraneo, prosegue con le proiezioni e si arricchisce nel pomeriggio con due workshop formativi (ore 16:00 e 18:00) dedicati alla direzione della fotografia e alla scenografia.
Il Natale a Taranto è anche “diffuso”: la città si accende con una serie di appuntamenti nei quartieri, tra cui il Bibliobus Kyma in Città Vecchia (ore 9:00), lo spettacolo “La Storia di S. Nicola” del CREST (ore 16:00) e il concerto finale del Conservatorio "Giovanni Paisiello" a Lama.
Il fermento festivo si estende fino a Bari, dove è già in corso l’allestimento dei due villaggi di Natale dedicati al tema "Christmas Around the World" in piazza Umberto I e nel nuovo polo di piazza Garibaldi, con un forte accento sull’intercultura e la solidarietà.

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Massafra, il gran finale di “Fatti di favole”: la città che legge istituisce la "Giornata della Favola"

MASSAFRA (TA) – Dopo dieci mesi di intensa attività, laboratori, incontri e rassegne dedicate al potere inclusivo della narrazione, il progetto “Fatti di favole” giunge al suo atto conclusivo. Massafra, riconosciuta "Città che legge", celebra il successo dell'iniziativa, risultata vincitrice nel 2023 del prestigioso Bando promosso dal CEPELL (Centro per il libro e la lettura) del Ministero della Cultura.
L’appuntamento per la restituzione finale alla cittadinanza è fissato per oggi, mercoledì 17 dicembre, alle ore 19.30, presso il Teatro comunale “N. Resta” in piazza Garibaldi. L’ingresso all’evento è libero e vedrà la partecipazione delle autorità locali, tra cui il sindaco Giancarla Zaccaro, l’assessore alla Cultura Isabella Tagliente, il dirigente Francesco Resta e la referente della Biblioteca comunale “P. Catucci”, Pina Vino.

Dalla lettura all’identità europea
Il progetto ha rappresentato un percorso mirato a trasformare la lettura in una vera e propria abitudine diffusa, utilizzando il genere favolistico come veicolo di inclusione e coesione sociale. La conclusione delle attività è stata l'occasione per l'Amministrazione comunale di Massafra per compiere un passo strategico nel posizionamento culturale della città.
Durante la serata verrà ufficializzata l’adesione del Comune alla “Via europea della fiaba”, un itinerario che unisce spazi immaginari e luoghi reali per valorizzare il patrimonio di miti e valori fondanti dell’identità continentale. A tal proposito, è atteso l’intervento da remoto della presidente dell’associazione, Marina D’Amato.
Non solo: l'Amministrazione ha voluto istituzionalizzare l'impegno verso la narrazione deliberando l'istituzione della Giornata della Favola che sarà celebrata ogni anno proprio il 17 dicembre. Inoltre, per sostenere il settore culturale, è stato attivato l’Art Bonus, lo strumento che garantisce un credito d’imposta del 65% per chi effettua donazioni a favore di istituzioni culturali come teatri, musei e biblioteche.

Le risultanze dei laboratori
Il grande lavoro svolto dalla Biblioteca “P. Catucci” in sinergia con i partner progettuali – tra cui APS Il Serraglio / Vicoli Corti, Lions Digital Book Library Coop Sociale / Massafra World Library, Teatro delle Forche, APS Le belle città, Antonio Dellisanti Editore e Domus cooperativa sociale – sarà tangibile attraverso la presentazione di un catalogo.
Stampato da Antonio Dellisanti Editore, il volume raccoglie le risultanze più significative dei laboratori, in particolare le storie nate da "Favole al telefono" e le sceneggiature realizzate durante il laboratorio di scrittura cinematografica "Interno notte".
La serata sarà arricchita da un estratto dello spettacolo “C’era una volpe”, a cura del Teatro delle Forche, che ha coinvolto un gruppo di 20 partecipanti. Anche gli altri partner racconteranno il proprio contributo, dalla rassegna letteraria di tre giorni curata da APS Le belle città al Castello di Massafra, ai laboratori e masterclass di sceneggiatura tenuti da Il Serraglio APS.

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Taranto, IX Mostra del Cinema: film, workshop e il ponte “Levante” tra Oriente e Occidente

TARANTO - La nona edizione della Mostra del Cinema di Taranto, intitolata suggestivamente "Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente", entra nel vivo con un programma denso di appuntamenti che spaziano dal cinema d'autore alla riflessione culturale, passando per workshop formativi. La manifestazione, sostenuta dal Poc Puglia 2021-2027 e realizzata con la partecipazione del Comune di Taranto e numerosi patrocini istituzionali e culturali, offre una giornata interamente dedicata al settimo arte e al dibattito sociale.
L’apertura della giornata di oggi, mercoledì 17 dicembre, sarà dedicata alla sinergia tra cultura e sport. Presso Palazzo Pantaleo (Città Vecchia), alle ore 11 il regista Alfredo Traversa coordinerà l’incontro dal titolo significativo "Atleti della cultura". L'evento, che vedrà gli interventi di operatori culturali e associazioni del territorio, si pone come momento di preparazione e confronto in vista dei prossimi Giochi del Mediterraneo. Le conclusioni del dibattito saranno affidate a Fabrizio Iurlano.

Proiezioni e approfondimenti
Il cuore cinematografico della Mostra batterà, come di consueto, nel Palazzo della Provincia. Qui, dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 20, il pubblico potrà assistere alle proiezioni dei film selezionati per le sezioni Memory e Palestine. Ogni pellicola sarà oggetto di analisi e commento guidato dal critico cinematografico Livio Costarella, garantendo così un approfondimento essenziale per comprendere il contesto e il valore artistico delle opere in visione.

Spazio alla formazione: i workshop
Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla formazione professionale e amatoriale. A Palazzo Pantaleo si terranno due workshop aperti, senza necessità di prenotazione, per tutti gli interessati al mondo della produzione cinematografica.
Alle ore 16 prenderà il via l'incontro con la fotografa e regista Valentina Belli che guiderà i partecipanti nel tema "Vedere il contemporaneo: la direzione della fotografia oggi", esplorando le nuove tecniche e sfide visive del cinema moderno.
A seguire, alle ore 18, sarà la volta dell’artista visivo e scenografo Gaetano Russo con il workshop "Tra cinema e teatro: il lavoro dello scenografo", un'occasione per addentrarsi nei meccanismi creativi e tecnici della costruzione degli spazi scenici.
Tutti gli eventi in programma sono a ingresso gratuito. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.mostracinemataranto.org e sulle pagine social ufficiali (Facebook: “Mostra del Cinema di Taranto”; Instagram: “mostracinemataranto”).

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Bari: il Natale si espande. Villaggi, intercultura e pace tra piazza Umberto I e piazza Garibaldi

BARI – Un Natale all'insegna dell'intercultura, della coesione sociale e della pace quello il programma nel capoluogo pugliese, "Christmas Around the World - Un abbraccio che arriva lontano", iniziativa che animerà le festività del 2025 fino al 6 gennaio 2026. Il progetto, ideato da Kiasso eventi e Time experience, segna un'importante novità: per la prima volta, gli allestimenti raddoppiano e si espandono dalla tradizionale piazza Umberto I al giardino di piazza Garibaldi, un'area strategica per il quartiere Libertà.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, mira a valorizzare gli spazi pubblici e a diffondere valori universali, ispirandosi a San Nicola, il santo patrono e figura ponte tra i popoli.

L'allestimento dei due Villaggi di Natale nelle piazze.
Piazza Garibaldi: accoglierà, per la prima volta, le strutture natalizie con l'obiettivo di "ricucire il tessuto sociale" e coinvolgere il quartiere Libertà, attualmente interessato da importanti interventi di riqualificazione;
piazza Umberto I: sede storica delle festività, si prepara ad ospitare nuovamente le installazioni.
L'inaugurazione ufficiale degli eventi si terrà, tuttavia, il giorno seguente, 7 dicembre, in piazza Garibaldi, e l'8 dicembre in piazza Umberto I. L'evento conclusivo, con l'arrivo della Befana, è fissato per il 6 gennaio in Piazza Umberto.

La scelta multiculturale e solidale
Il tema centrale dell'iniziativa è il Natale nel mondo, un messaggio di incontro tra i popoli.
Durante tutto il periodo festivo sono previste giornate dedicate alle comunità straniere presenti a Bari con laboratori, spettacoli, degustazioni e danze popolari, frutto di un dialogo interculturale e di allestimenti condivisi.
Entrambe le piazze ospiteranno l'Albero di Natale (alto sei metri), la Casa di Babbo Natale, la Casa della Befana, la Casa degli Elfi Postini e un grande palco.
In piazza Garibaldi sarà installata una grande mongolfiera luminosa in 3D di 4 metri, simbolo del viaggio ideale tra i Natali del mondo e corner "Assaggia il Natale" per degustazioni di dolci tradizionali esteri. Sarà anche spazio per la solidarietà, con banchetti di Unicef e altre associazioni.
In piazza Umberto verranno, invece, allestiti tre set immersivi con scenografie dedicate al Nord, al Sud e all'Oriente, affiancati da bacheche informative su usanze e curiosità globali.
L'assessora alle Culture, Paola Romano, ha sottolineato come l'attenzione sarà posta anche sull'accessibilità, con alcuni spettacoli tradotti in LIS e un servizio navetta su prenotazione per le persone con disabilità.

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La magia del Natale è “diffusa”: Taranto continua ad accendere le feste in ogni quartiere

TARANTO - Come promesso, il Natale a Taranto quest'anno continua ad essere un'esperienza corale e inclusiva. Il Comune, in collaborazione con diverse realtà cittadine e associazioni, ha messo a punto, infatti, un programma che abbandona la logica centralizzata per abbracciare una natura “diffusa”. L'obiettivo è chiaro: valorizzare attivamente tutti i quartieri, portando la magia delle festività oltre il centro e utilizzando la cultura come strumento di riqualificazione degli spazi urbani e di coesione sociale.
La rassegna è un mosaico di appuntamenti che spaziano da concerti e spettacoli a iniziative per le famiglie, con un forte accento sui momenti di solidarietà e inclusione.
La giornata di oggi, mercoledì 17 dicembre, si accende con un vero e proprio tripudio di iniziative culturali e formative, coordinate dalla IV Commissione, che animeranno diversi quartieri della città. L'obiettivo è portare la cultura e la socialità in modo capillare, coinvolgendo cittadini di ogni età.
L’epicentro mattutino delle attività sarà la Città Vecchia. Già dalle ore 9:00, il Bibliobus Kyma farà tappa nel centro storico, portando il servizio bibliotecario e la promozione della lettura direttamente tra i vicoli. Un’iniziativa che rafforza il ruolo della biblioteca come presidio culturale mobile.
Nel pomeriggio, sempre in Città Vecchia, si rinnoverà l'appuntamento con la tradizione e il teatro popolare. Alle ore 16:00, la compagnia CREST metterà in scena la suggestiva "Storia di S. Nicola", rievocando le radici storiche e spirituali del territorio attraverso l'arte performativa.

Musica e talenti emergenti
Parallelamente, la musica d'eccellenza concluderà un importante ciclo nel quartiere Lama. Il Conservatorio tarantino "Giovanni Paisiello" chiuderà la sua rassegna nella chiesa di Sant'Egidio, offrendo l’ultima performance del suo programma, un momento di alta formazione e diffusione musicale.
La giornata, tuttavia, culminerà con l'evento più atteso e diffuso: "Giovani in concerto". Questo percorso musicale coinvolgerà i giovani talenti provenienti dagli Istituti Comprensivi cittadini in un tour che toccherà contemporaneamente quattro chiese simbolo di Taranto.
L'iniziativa non solo valorizza le abilità dei ragazzi, ma trasforma i luoghi sacri in palcoscenici, creando un itinerario sonoro e culturale che si prefigge di unire la città nel segno della musica e della creatività giovanile.

Il programma “Natale a Taranto” si configura, quindi, non solo come un cartellone di intrattenimento, ma come una strategia mirata a riscoprire e rianimare ogni angolo della città, rendendo le festività un motore di rinnovamento e di comunità.

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