“Cico’s Caffè - Il caffè che sfiorò il cielo”, di Pietro Truncellito

“Cico’s Caffè - Il caffè che sfiorò il cielo” (ne è autore Pietro Truncellito, stampato in proprio, 7 euro) è la storia di vita vissuta un uomo della nostra provincia fortemente determinato a realizzare un sogno, cioè quello di aprire un bar dove la gente appena entrata potesse subito sentirsi a casa e il profumo del caffè si mescolasse alle risate e al tintinnio dei bicchieri. Sognava di estrinsecare il proprio talento in materia di preparazione di cocktail, facendoli assaporare assieme alle miscele delle migliori marche di caffè, la cui preparazione aveva appreso in numerosi corsi di formazione professionale e negli anni di apprendistato. E questo donando nel contempo una parola di incoraggiamento o comunque un sorriso a chi davanti al bancone cercava un’oasi di tranquillità in giornate sempre più stressanti. Non per niente aveva immaginato come logo del suo bar un mantello messicano, simbolo di amicizia. È un sogno che egli inseguiva  fin da ragazzo e al quale non ha mai voluto assolutamente rinunciare, anche quando le circostanze della vita lo hanno obbligato ad accettare il lavoro in fabbrica con ritmi di vita ben lontani da quelli da lui sperati.

Rinunciare ai suoi sogni? Non sia mai! Infatti, dopo tante ricerche, ecco la proposta di rilevare un bar a modalità irrinunciabili. E a questo si aggiunge anche l’amore della sua vita, almeno così riteneva. Tutto bello, tutto buono, ma la disillusione è dietro l’angolo. Tutto crolla in men che non si dica, tutto da rifare, come diceva il grande Bartali. E intanto incombe la tristezza, la rinuncia a uscite con gli amici cui non sempre si può far fronte per le scarse disponibilità economiche. La depressione è dietro l’angolo e la salute non è sempre di ferro. Ma la vita riserva sempre a ognuno una seconda chance. Questa volta sarà più dura ma si può fare e il sogno del “Cico’s bar” non potrà essere così lontano.