Amedeo Minghi all'Orfeo: cresce l'attesa tra i fan

Con la sua "Anima sbiadita" Amedeo Minghi arriva a Taranto, attesissimo sul palcoscenico del Teatro Orfeo in via Pitagora. Intanto è partito il count down: il cantautore e compositore romano salirà sul palcoscenico tarantino venerdì, 31 gennaio, per la tappa tarantina del tour teatrale che sta portando in giro per il nostro Paese, riscuotendo ovunque successo.

In scaletta pezzi che hanno scritto la storia della canzone italiana: da “Vattene amore” cantata in coppia con Mietta al Festival di Sanremo del 1990 a “Decenni” e “Vita Mia”. Non mancherà, ovviamente, il nuovo inedito che dà il nome al tour, “Anima sbiadita”, del nuovo concept album. Brano in cui l'artista racconta confidenzialmente se stesso e, allo stesso tempo, la storia emotiva di ognuno. Un viaggio che vale la pena di essere vissuto fino in fondo.
Amedeo Minghi salirà sul palco accompagnato da un sestetto d’archi e da una band composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora.

L'artista

Melodista italiano fra i più rappresentativi, con oltre 50 anni di carriera, Amedeo Minghi comincia il suo percorso artistico alla fine degli anni ’60, dopo aver superato il provino e firmato il contratto con la Dischi Ricordi:come cantante debutta in tv nel programma “Scala reale” e discograficamente con un 45 giri: Alla fine (sempre nel 1966); come accade in quegli anni, si tratta di una cover d’un brano inglese, The End (Of the Rainbow), portato al successo da Earl Grant. Il testo è tradotto da Mogol.

All'Orfeo il concerto avrà inizio alle ore 21,00.