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Taranto

Riforma della giustizia, il debutto del Comitato Polo Sud per il Sì. Tutti i vertici

Presentazione a Napoli tra giuristi e politica. Oltre 4.000 adesioni e un tour nel Mezzogiorno. In provincia di Taranto la portavoce è l’avvocata Francesca Arrè

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TARANTO - Ha mosso i primi passi ufficiali a Napoli, in uno dei luoghi simbolo della storia giuridica italiana, il Comitato Polo Sud per il Sì al referendum sulla riforma della giustizia. L’esordio è avvenuto a Castel Capuano, nella Biblioteca Alfredo De Marsico, cornice che ha riunito rappresentanti del mondo politico, giuridico e forense, trasformando l’incontro in un momento di confronto tra tradizione e prospettive di cambiamento.

Ad aprire i lavori è stato il segretario del Comitato, Amedeo Laboccetta, che ha annunciato un primo dato significativo: oltre 4.000 adesioni raccolte in poche settimane. Tra queste anche quella della professoressa Angiola Filipponio, vedova dello storico esponente della destra italiana e pugliese Pinuccio Tatarella. Nel corso dell’intervento è stato inoltre illustrato il progetto di un tour informativo nel Mezzogiorno, pensato per portare il dibattito sulla riforma direttamente tra i cittadini.

Di forte impatto l’intervento del presidente del Comitato, Ortensio Zecchino, già ministro, che ha richiamato la necessità di una scelta netta dopo anni di compromessi sul piano costituzionale. Zecchino ha ribadito la centralità della separazione delle carriere, sottolineando come la terzietà del giudice rappresenti un cardine imprescindibile dello Stato di diritto. Nel suo intervento ha anche ricordato come l’idea dell’Alta Corte fosse già presente nel pensiero di Piero Calamandrei, evidenziando inoltre il ruolo del nuovo sistema disciplinare nel contrasto alle dinamiche correntizie.

Sul fronte dell’avvocatura è intervenuto il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foreste, che ha definito la riforma necessaria, rimarcando l’urgenza di completare il codice accusatorio Vassalli e di ristabilire una chiara distinzione tra politica e magistratura.

A confermare il peso dell’iniziativa è stato anche il collegamento in videoconferenza con il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha espresso il proprio sostegno al percorso riformatore e all’attività del Comitato.

Il Comitato per il Sì dell’associazione Polo Sud nasce con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un sistema giudiziario più equilibrato ed efficiente, rafforzando la fiducia dei cittadini e il ruolo dello Stato di diritto.

In provincia di Taranto, la portavoce del Comitato è l’avvocata Francesca Arrè, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Castellaneta, che ha definito un onore e una responsabilità rappresentare il Comitato sul territorio. Arrè ha ricordato come il gruppo abbia già raccolto numerose adesioni nel mondo politico, imprenditoriale e associativo.

Fanno parte del Comitato anche la dottoressa Annamaria Caggiano, dirigente medico radiologa del Presidio Ospedaliero San Pio di Castellaneta, nel ruolo di coordinatrice provinciale, l’avvocato Fiorentino Petrelli, già consigliere comunale a Taranto, come segretario, e Cataldo Cellamare, vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Castellaneta, in rappresentanza dell’associazionismo.

Nelle prossime settimane, come annunciato, sono previste iniziative culturali e di approfondimento rivolte a professionisti, studenti e cittadini, con l’obiettivo di ampliare il confronto sui contenuti della riforma della giustizia.

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