Piattaforme digitali: strumenti e contenuti per chi cura ogni giorno

TARANTO - Le piattaforme digitali dedicate ai professionisti sanitari (medici e farmacisti ospedalieri, infermieri ecc.) stanno diventando una risorsa sempre più importante nella pratica clinica quotidiana. Infatti, oltre a essere strumenti che risultano particolarmente utili per la formazione e per l’aggiornamento, sono anche ecosistemi grazie ai quali un professionista può accedere a contenuti scientifici di qualità e strumenti che supportano l’attività di chi è chiamato ad assistere quotidianamente i pazienti.

L’importanza di questi hub digitali sta crescendo sempre di più perché la medicina, come noto, è un settore in continua evoluzione e il tempo per chi opera nelle strutture ospedaliere e nei Pronto Soccorso è sempre limitato. Questi strumenti, velocizzando alcuni processi, migliorano l’efficienza del personale ospedaliero e la qualità del servizio ai pazienti.

Un esempio di ecosistema digitale è Johnson & Johnson Medical Cloud con strumenti e contenuti per chi cura ogni giorno. Come per ogni piattaforma cloud, l’accesso è possibile in qualsiasi momento della giornata, da qualsiasi luogo ove sia disponibile una connessione alla rete Internet.

Hub digitali: l’importanza per la pratica clinica quotidiana

Una delle caratteristiche più interessanti delle piattaforme digitali dedicate ai professionisti che lavorano negli ospedali è che offrono un accesso immediato e continuo a contenuti aggiornati, come articoli scientifici, linee guida, prontuari farmaceutici, interviste con esperti di un determinato settore (cardiologia, oncologia, reumatologia ecc.).

Ciò permette al professionista di mantenersi sempre aggiornato con le novità in ambito medico, senza dipendere esclusivamente dai corsi di aggiornamento in presenza, dai seminari, dai convegni o dai congressi.

Per fare un esempio banale, ma molto pratico: se i medici o i farmacisti ospedalieri hanno un dubbio sull’utilizzo di un farmaco approvato di recente dall’AIFA oppure ricercano informazioni sull’utilizzo off-label di un medicinale, possono consultare la piattaforma e cercare gli articoli e le documentazioni più recenti o magari ascoltare una videointervista di un esperto del settore. 

Un altro esempio potrebbe essere quello del medico che vuole consultare le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla soppressione virale dell’HIV. In questo caso ha la possibilità di scaricare la documentazione in formato digitale e consultarla immediatamente o in un secondo momento.

In sostanza, per chi ogni giorno, nei reparti ospedalieri, ha a che fare con la pratica più che con la teoria, gli ecosistemi digitali rappresentano una risorsa preziosa e aggiornata.

La flessibilità degli ecosistemi digitali nella formazione

Un’altra importante peculiarità degli ecosistemi digitali dedicati ai professionisti sanitari è la loro flessibilità. È noto che gli operatori ospedalieri, in particolare i chirurghi e i medici che lavorano nel Pronto Soccorso, hanno a che fare con emergenze, turni e contesti lavorativi ad alta intensità. All’atto pratico, trovare il tempo per la formazione e gli aggiornamenti, peraltro obbligatori per legge, non è affatto semplice.

Da questo punto di vista, le piattaforme digitali sono una risposta efficace ed efficiente, perché il professionista ha la possibilità di accedere ai contenuti on demand, ovunque e in qualsiasi momento.

Questo “approccio digitale” permette al professionista di gestire la propria formazione professionale in modo flessibile, in base alle sue esigenze professionali e personali.

Elemaca

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