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Carosino

Blitz di Carabinieri e Capitaneria di porto: dieci indagati per rifiuti pericolosi

Contestati sversamenti di acidi, gestione illecita dei rifiuti e assenza dell’Aia allo stabilimento Zincherie Meridionali

Il tribunale di Taranto

Il tribunale di Taranto

CAROSINO - Un intervento d’urgenza della Capitaneria di porto di Taranto insieme ai carabinieri del Noe ha portato al sequestro dello stabilimento Zincherie Meridionali, situato nell’area Pip del comune. Il provvedimento rientra in un’inchiesta della Procura che ha già iscritto dieci persone nel registro degli indagati.

Secondo quanto emerso dalle attività investigative, alla società vengono contestate gestioni illegali di rifiuti pericolosi, sversamenti di acidi sul suolo e la mancanza dell’autorizzazione integrata ambientale, documento indispensabile per operare in un impianto di questo tipo. I militari hanno posto sotto sequestro anche un autocarro ritenuto utilizzato per gli smaltimenti illeciti.

L’area industriale oggetto dell’accertamento dovrà ora essere messa in sicurezza in attesa dei successivi passaggi giudiziari e delle ulteriori verifiche disposte dagli inquirenti.

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