Accoltellamento nella villa comunale, la Polizia chiude il cerchio: un arresto

MESAGNE - Le indagini sull’aggressione avvenuta nel pomeriggio dell’8 dicembre nella villa comunale compiono un passo decisivo. Dopo le prime ricostruzioni fornite subito dopo il violento scontro, la Polizia ha arrestato un 22enne egiziano, ritenuto responsabile del tentato omicidio del giovane ferito al collo. Nei suoi confronti è stata contestata anche la rissa aggravata, la stessa imputazione rivolta ad altri 5 ragazzi, identificati e denunciati in stato di libertà.

Il fatto era avvenuto intorno alle 17, quando una lite tra più persone, esplosa nella zona centrale del parco cittadino affollato da famiglie, era degenerata in pochi istanti. Secondo quanto ricostruito, il gruppo avrebbe utilizzato frammenti di bottiglia come armi, provocando panico tra i presenti. Nel corso dello scontro due uomini erano rimasti feriti.

Il più grave, un 20enne straniero residente nel Brindisino, aveva riportato profonde ferite al collo ed era stato soccorso dal 118 e trasportato in codice rosso al Pronto soccorso del Perrino di Brindisi. Le sue condizioni, fanno sapere fonti sanitarie, restano serie. Dell’altro giovane coinvolto non sono stati diffusi particolari clinici.

Subito dopo il ferimento, gli agenti del Commissariato di Mesagne avevano raccolto numerose testimonianze dei presenti e identificato alcuni dei ragazzi coinvolti nella rissa. La scena era stata delimitata per garantire i rilievi tecnici.

Il successivo lavoro investigativo ha portato ora all’arresto del 22enne, ritenuto l’autore del colpo che ha ferito alla gola il connazionale. Le forze dell’ordine proseguono gli accertamenti per definire con precisione la dinamica e le cause della violenta lite avvenuta in pieno centro cittadino nel giorno dell’Immacolata.