Brigati: Caro Ministro Urso, basta bugie. Sul piano corto dichiarazioni false. Il video

TARANTO – Il segretario generale della Fiom-Cgil Taranto Francesco Brigati interviene con toni durissimi sul confronto in corso riguardo allo stabilimento siderurgico, accusando il ministro Adolfo Urso di aver fornito informazioni non veritiere durante l’incontro al Mimit. Brigati contesta la ricostruzione fornita dal Governo e sostiene che, all’interno dello stabilimento, si stiano invece verificando segnali concreti dell’avanzamento del cosiddetto piano corto, definito dalle organizzazioni sindacali come un piano di chiusura.

Secondo il segretario metalmeccanico, a partire dall’1 gennaio è previsto lo stop delle batterie, una decisione che starebbe già producendo conseguenze pesanti sull’indotto. Brigati segnala che alcune aziende dell’appalto hanno avviato procedure di licenziamento collettivo, confermando così le preoccupazioni esposte nei giorni di mobilitazione dei lavoratori, scesi in piazza per chiedere un tavolo unico a Palazzo Chigi.

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La Uilm denuncia una situazione definita “strage sociale” e chiede il ritiro immediato della comunicazione. La Cig scade il 13 dicembre. L’azienda, che un tempo impiegava circa 200 persone, oggi rischia di fermarsi

Il segretario Fiom-Cgil afferma che quanto rappresentato al Mimit sarebbe in contrasto con ciò che accade realmente nello stabilimento e chiede al Governo di aprire immediatamente un confronto con le organizzazioni sindacali. Per Brigati è necessario chiarire le incongruenze emerse e garantire trasparenza sulle prospettive produttive e occupazionali del sito.

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Il neoconsigliere regionale interviene sulla cessazione delle attività dell’azienda dell’indotto ex Ilva, denunciando ritardi nei pagamenti e chiedendo un intervento immediato del Governo. Solidarietà ai lavoratori e impegno sulla transizione produttiva