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Bari

Parco della Rinascita, scattano le modifiche alla viabilità per il cantiere

Senso unico, divieti e restringimenti su via Caldarola fino al 30 giugno 2026: l’ordinanza disciplina gli accessi al cantiere dell’ex Fibronit

Ex Fibronit, al via il cantiere del Parco della Rinascita: “Quel luogo non evocherà più dolore, ma speranza”

Il Parco della Rinascita

BARI - Entra in vigore l’ordinanza con cui la ripartizione IVOP del Comune disciplina, fino al 30 giugno 2026, la circolazione su via Caldarola per consentire il prosieguo dei lavori del Parco della Rinascita, il grande intervento finanziato con fondi PNRR – Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 sull’area dell’ex Fibronit. Il provvedimento, pubblicato sull’Albo pretorio comunale, introduce una fitta serie di misure temporanee necessarie a garantire l’operatività del cantiere e la sicurezza della viabilità.

Secondo quanto disposto, questa prima fase richiede un secondo accesso all’area dei lavori, indispensabile per accelerare le operazioni e raggiungere zone tra loro distanti, data la vastità dell’area oggetto di trasformazione. Successivamente l’ordinanza permetterà la realizzazione del nuovo marciapiede lungo il fronte di via Caldarola adiacente al perimetro dell’ex Fibronit.

Nel dettaglio, il provvedimento introduce un senso unico di marcia su via Caldarola, nel tratto compreso tra via Aristosseno e via Carabiniere Giovanni del Conte, con direzione da via Aristosseno verso via Carabiniere Giovanni del Conte. Sullo stesso tratto è previsto anche il restringimento della carreggiata e l’istituzione del divieto di fermata su entrambi i lati.

All’intersezione tra via Caldarola e via Carabiniere Giovanni del Conte vengono inoltre stabiliti obblighi di manovra: svolta a destra per i veicoli provenienti da via Carabiniere Giovanni del Conte e svolta a sinistra per quelli in arrivo da via Oberdan. Per questi ultimi scatterà anche il divieto di accesso a via Caldarola, così da evitare interferenze con il cantiere.

Il Comune precisa che i divieti non saranno applicati ai mezzi dell’impresa esecutrice e delle ditte subappaltatrici, ai veicoli delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e del soccorso pubblico durante le attività di servizio, ai mezzi utilizzati da persone con ridotta mobilità e ai veicoli diretti ai passi carrabili della zona.

L’ordinanza impone anche la comunicazione dell’avvenuta istituzione del senso vietato su via Guglielmo Oberdan verso via Caldarola, così da informare tempestivamente gli automobilisti dei nuovi percorsi.

L’efficacia delle misure scatterà con la copertura della segnaletica esistente in contrasto con il nuovo impianto e con l’installazione dei cartelli aggiornati come autorizzati. L’impresa incaricata dovrà provvedere alla posa e al mantenimento della segnaletica temporanea e di cantiere a proprie spese, garantendo piena conformità al Codice della Strada.

A carico della ditta anche l’obbligo di apporre i nuovi cartelli con 48 ore di anticipo rispetto all’avvio dei lavori, così da garantire la massima informazione all’utenza, e di predisporre tutte le misure necessarie a tutelare la circolazione pedonale in prossimità del cantiere, con particolare attenzione alle persone con disabilità motoria.

Il provvedimento richiama infine l’obbligo di evitare qualsiasi situazione potenzialmente pericolosa per la sicurezza pubblica o di intralcio al traffico, ribadendo la priorità della tutela di cittadini e lavoratori durante l’intero periodo di attività del cantiere.

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