Acciaierie d’Italia: "Il lavoratore è scivolato sull'olio. Nessuna esplosione"

TARANTO - Dopo gli accertamenti interni sull’infortunio sul lavoro avvenuto il 29 ottobre nello stabilimento siderurgico di Taranto, Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria ha diffuso una nota per smentire le ricostruzioni circolate sui media, basate – si legge – sulle dichiarazioni di alcuni rappresentanti sindacali.

Secondo quanto precisato dall’azienda, l’episodio non è avvenuto sulla colata continua n. 4 (CCO4), come inizialmente riportato, ma nel reparto aggiustaggio delle Officine Centrali, durante un’attività di ordinaria manutenzione. Nel corso di una verifica sul corretto assemblaggio e funzionamento di un rullo mobile ad azionamento idraulico, si è verificato un lieve trafilamento di olio da un raccordo, senza alcuna esplosione né rottura improvvisa delle attrezzature.

Una piccola quantità di olio si sarebbe depositata sul pavimento, provocando la caduta accidentale di un operaio, che, mentre controllava la perdita, avrebbe scivolato sulla macchia. L’uomo, rialzatosi, ha avvertito un forte dolore a un braccio e ha chiesto l’intervento del personale sanitario interno. Dopo le prime cure prestate presso l’infermeria di stabilimento, è stato accompagnato al presidio ospedaliero esterno per ulteriori accertamenti.

La direzione aziendale ha illustrato i dettagli dell’incidente durante un incontro con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ribadendo la volontà di mantenere un costante dialogo con le parti sindacali.

In conclusione, Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria ha riaffermato il proprio impegno a garantire i più alti standard di sicurezza negli impianti e a operare nel pieno rispetto delle normative di settore, respingendo le versioni non corrispondenti ai fatti diffuse nelle ore successive all’episodio.