Esplode un raccordo, ferito un operaio all'ex Ilva

TARANTO - Un nuovo infortunio sul lavoro si è verificato l'altra sera nello stabilimento Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, ex Ilva, di Taranto. L’incidente è avvenuto nel reparto OME/AGG durante il secondo turno e ha coinvolto un operaio impegnato nel collaudo di un segmento della colata continua CCO4.

Secondo quanto riportato dai delegati Rls Fim e Uilm, il lavoratore sarebbe rimasto ferito durante una prova tecnica su un rullo collegato a una centralina oleodinamica. Nel corso dell’intervento, un raccordo sarebbe esploso, provocando una fuoriuscita di olio ad alta pressione. Il liquido si sarebbe riversato sul pavimento, causando la caduta dell’operaio, che avrebbe riportato una probabile frattura a un braccio. L’uomo è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove si trova sotto osservazione.

In una nota ufficiale, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno definito “inaccettabile e inqualificabile” la condotta della direzione di reparto, accusata di non aver informato né le Rls né le Rsu subito dopo l’incidente. “Ancora più grave – si legge nella comunicazione – è che non siano state avvisate neppure le relazioni industriali”. I sindacati chiedono pertanto un incontro urgente con l’azienda “per chiarire la dinamica dell’infortunio e ripristinare corrette relazioni industriali”.

In una seconda nota, le Rsu hanno segnalato anomalie nella gestione delle attività di ripristino dei segmenti della CCO4, precisando che, nonostante le garanzie fornite in precedenza, le lavorazioni continuano anche nel secondo turno. Anche in questo caso viene sollecitata una riunione immediata per ristabilire una corretta organizzazione del lavoro e verificare il rispetto delle procedure di sicurezza.

L’incidente riaccende il dibattito sulla tutela dei lavoratori nello stabilimento siderurgico tarantino.