Cerca

Cerca

Bari

Al via “DesTEENazione”: un nuovo spazio per gli adolescenti con 3,3 milioni di euro di fondi europei

Il progetto del Comune ammesso al finanziamento nazionale per la creazione di spazi multifunzionali destinati ai giovani tra gli 11 e i 21 anni. L’obiettivo è promuovere autonomia, inclusione e partecipazione sociale

Presentato il progetto "DesTeenazione"

Presentato il progetto "DesTeenazione"

BARI - Il Comune di Bari è stato ufficialmente ammesso al finanziamento del bando nazionale “DesTEENazione – Desideri in azione”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, cofinanziato dai fondi europei FSE+ e FESR. Il progetto, classificatosi al secondo posto nella graduatoria regionale, prevede un investimento complessivo di 3.303.523,67 euro per la realizzazione di uno spazio multifunzionale dedicato agli adolescenti.

L’iniziativa rientra nelle priorità “Child Guarantee” e “Interventi infrastrutturali per l’inclusione socio-economica”, e punta a creare, in tutta Italia, spazi di esperienza e crescita per giovani tra 11 e 21 anni, cinque dei quali saranno attivati in Puglia. Bari ospiterà uno dei centri più innovativi, in via Carrante 13, all’interno di un appartamento di circa 300 metri quadrati attualmente in fase di riqualificazione.

Lo Spazio DesTEENazione sarà un luogo educativo e partecipativo, aperto e gratuito, dove i ragazzi potranno sviluppare competenze relazionali, digitali e personali, sperimentando percorsi di crescita, laboratori creativi, attività di orientamento e sostegno psicologico. L’obiettivo è offrire un punto di riferimento sicuro capace di contrastare isolamento e disagio giovanile e di rafforzare la rete territoriale dei servizi dedicati all’infanzia e all’adolescenza.

Durante la presentazione del progetto, svoltasi a Palazzo della Città, sono intervenuti il direttore dei Servizi alla Persona Giancarlo Partipilo, il coordinatore programmatico Michele Diana e i dirigenti scolastici Chiara Conte (Liceo Scacchi), Laura Castellana (ITT Panetti-Pitagora) e la docente Antonella Cera (Liceo Socrate). In collegamento da Firenze è intervenuta Daniela Carpenzano, tutor nazionale del progetto per l’Istituto degli Innocenti, ente che supporta il Ministero nella fase di avvio.

DesTEENazione è uno spazio per tutti, un luogo aperto dove benessere e prevenzione si intrecciano – ha spiegato Carpenzano –. L’obiettivo è offrire ai ragazzi ambienti accoglienti in cui riconoscere e valorizzare passioni, talenti e desideri, attraverso servizi integrati e metodologie socio-educative innovative”.

Giancarlo Partipilo ha ringraziato il Ministero e l’Istituto degli Innocenti per la collaborazione, sottolineando l’importanza del partenariato con il privato sociale: “Il progetto sarà realizzato insieme all’ATI formata dalle cooperative Rosa dei Venti e Medtraining, che accompagneranno tutte le fasi operative. DesTEENazione rappresenta una svolta nelle politiche di welfare: sposta l’attenzione dal concetto di ‘adolescente con problemi’ alla dimensione più ampia dell’adolescenza come fase di vita che richiede ascolto, fiducia e percorsi dedicati”.

Il coordinatore Michele Diana ha evidenziato l’approccio innovativo dell’iniziativa: “Non possiamo leggere i bisogni dei giovani con gli occhi del passato. Dobbiamo costruire risposte nuove per bisogni nuovi, accogliendo la complessità di questa età e trasformandola in un percorso esperienziale di crescita e consapevolezza. Il progetto sarà un’occasione per adulti e ragazzi di ascoltarsi reciprocamente e costruire insieme un nuovo modo di relazionarsi”.

L’intervento prevede anche la creazione del “Tavolo Adolescenti”, che riunirà Comune, scuole, enti sociali e operatori per coordinare e monitorare tutte le attività. Lo spazio sarà inoltre collegato ai progetti “Get Up” – Giovani ed Esperienze Trasformative di Utilità sociale e Partecipazione – che puntano a coinvolgere gli studenti in attività di cittadinanza attiva e di utilità sociale. Le scuole baresi stanno già aderendo attraverso la firma dei Patti Educativi Scolastici.

Il progetto sarà attivo per tre anni, dal 2025 al 2028, e rappresenta, secondo l’amministrazione comunale, “un investimento concreto sul futuro dei giovani e sulla costruzione di una città più inclusiva, partecipata e attenta alle nuove generazioni”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori