Cerca

Cerca

Bari

Costruzioni, la Puglia crede nella ripresa: il 43% delle imprese prevede crescita nel 2025

L’Osservatorio Saie-Nomisma fotografa il settore delle costruzioni pugliese tra ottimismo e sfide: fiducia in aumento, ma restano i nodi della burocrazia e della carenza di personale qualificato

Il Centro Congressi della Fiera del Levante

Il Centro Congressi della Fiera del Levante

BARI - Il mondo delle costruzioni si conferma uno dei pilastri dell’economia pugliese, con oltre 40 mila imprese attive, pari a circa il 12% del tessuto produttivo regionale. Un comparto vitale, che guarda con fiducia ai prossimi mesi nonostante le difficoltà strutturali. È quanto emerge dall’Osservatorio SAIE, realizzato da Nomisma e presentato in occasione del secondo giorno di SAIE Bari, la Fiera delle Costruzioni in corso alla Fiera del Levante dal 23 al 25 ottobre.

Secondo i dati dell’indagine, il 43% delle aziende pugliesi prevede un aumento del fatturato nel 2025 rispetto al 2024, in linea con la media nazionale. Nel Mezzogiorno il clima di fiducia appare particolarmente solido: il 45% delle imprese valuta positiva o molto positiva la propria situazione aziendale, mentre il 31% si dichiara ottimista anche sull’andamento generale del mercato.

L’analisi mostra però un settore che deve ancora fare i conti con criticità strutturali destinate a pesare anche nel 2026. Le imprese segnalano tra i principali ostacoli la burocrazia, la carenza di manodopera specializzata, la forte concorrenza e le politiche sui prezzi. Nonostante ciò, molte aziende continuano a investire e a mantenere un portafoglio ordini considerato adeguato da circa la metà degli operatori.

Permane tuttavia una difficoltà crescente nel reperimento di figure professionali qualificate. Rispetto a un anno fa, le imprese segnalano maggiori problemi nel trovare operai specializzati, ingegneri e manager. Secondo le elaborazioni della Cnce sulle casse edili, nella seconda metà del 2024 si è registrato un rallentamento delle assunzioni, con un’inversione del trend di crescita occupazionale e una diminuzione delle ore lavorate.

Le cause di questo squilibrio sono diverse: carenza di candidati adeguatamente formati, disallineamento tra competenze e bisogni delle imprese, e una scarsa disponibilità di profili professionali sul territorio. Tutto ciò ha comportato ritardi nei cantieri e perdite economiche per numerose aziende del comparto.

Un altro fronte cruciale è quello della digitalizzazione, su cui la filiera pugliese risulta ancora indietro. Le imprese indicano come principali ostacoli l’eccesso di burocrazia, una mentalità aziendale ancora conservatrice e la complessità nella gestione del cambiamento. Tuttavia, il quadro non è statico: la maggioranza delle aziende guarda ai prossimi mesi come a un momento chiave per rafforzare le proprie competenze, soprattutto in materia di materiali innovativi, tecniche costruttive moderne, conoscenza delle normative ambientali e utilizzo dei sistemi BIM e modellazione 3D.

L’indagine rileva che oltre 8 imprese su 10 hanno investito nell’ultimo anno in innovazione e tecnologie digitali, convinte che questi strumenti rappresentino la leva principale per aumentare efficienza e competitività. Gli investimenti tecnologici, infatti, permettono di ridurre tempi e costi di cantiere, migliorare il controllo dei processi e garantire una maggiore precisione esecutiva. Al contrario, chi non ha ancora intrapreso questo percorso rischia un rallentamento dell’integrazione dei processi interni e una resistenza culturale al cambiamento.

«Le imprese del settore stanno dimostrando una notevole capacità di adattamento e una crescente propensione all’innovazione – ha dichiarato Emilio Bianchi, direttore generale di SAIE –. In un contesto ancora difficile, la filiera delle costruzioni si distingue per dinamismo e visione strategica. SAIE è il luogo in cui questa evoluzione prende forma, un punto d’incontro tra tecnologie d’avanguardia, competenze e professionalità che stanno costruendo il futuro del comparto».

I temi affrontati dall’Osservatorio SAIE-Nomisma sono al centro della quarta edizione di SAIE Bari, in programma fino al 25 ottobre. Organizzata da Senaf, la manifestazione è articolata in quattro aree – Progettazione, Edilizia, Impianti e Servizi – e arricchita da percorsi tematici dedicati a sostenibilità, infrastrutture, innovazione e centralità delle persone.

Con oltre 500 aziende espositrici e 80 associazioni partner, l’evento conferma il suo ruolo di riferimento nazionale per la filiera. Grazie alla collaborazione tra BolognaFiere e la Fiera del Levante di Bari, che si alternano annualmente nell’organizzazione, SAIE rimane il principale punto di incontro per chi opera nel settore delle costruzioni: un luogo dove formarsi, fare rete e scoprire da vicino le ultime novità tecnologiche e di prodotto.

Il biglietto omaggio per i professionisti e il catalogo espositori sono disponibili sul sito ufficiale www.saiebari.it.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori