BARI - La Giunta regionale della Puglia ha dato il via libera al Programma Attuativo “Intesa Famiglia 2025”, il piano che definisce azioni e criteri di riparto delle risorse destinate alle politiche familiari per l’anno in corso. L’iniziativa, finanziata con un budget complessivo di 2.233.600 euro, rientra nel Fondo per le Politiche della Famiglia e punta a rafforzare la rete territoriale dei Centri Servizi Famiglia.
Il programma prevede interventi mirati a sostenere i nuclei familiari e a potenziare i servizi locali di ascolto, consulenza e accompagnamento, che costituiscono un presidio fondamentale per la coesione sociale e la prevenzione del disagio. Le risorse saranno distribuite tra Ambiti Territoriali Sociali e Consorzi, chiamati ad attuare le attività progettuali insieme ai Centri Famiglia.
La selezione dei beneficiari avverrà tramite un avviso pubblico di manifestazione di interesse, aperto agli enti territoriali che intendano partecipare alla realizzazione degli interventi.
Nel dettaglio, il piano regionale finanzierà sia i servizi di base già attivi, garantendo continuità alle attività ordinarie dei Centri, sia nuovi progetti innovativi destinati a rispondere ai bisogni emergenti della società. Tra le azioni previste figurano percorsi di alfabetizzazione digitale per i minori, campagne di prevenzione sull’uso di sostanze e progetti di invecchiamento attivo, con il coinvolgimento diretto delle persone anziane in iniziative di supporto e consulenza alle famiglie.
Obiettivo dell’intervento è creare una rete territoriale coesa e solidale, capace di generare esperienze di aggregazione e partecipazione, contrastando l’isolamento e il disagio sociale.
La Regione punta inoltre a rafforzare la conoscenza e il riconoscimento dei Centri Servizi Famiglia come punti di riferimento stabili sul territorio, dove i cittadini possano trovare risposte concrete ai propri bisogni, in un’ottica di crescita condivisa e inclusiva.
Come sottolineato nella delibera, la piena consapevolezza dell’esistenza di questi presidi e della loro funzione rappresenta una condizione essenziale per promuovere la partecipazione attiva delle famiglie e consolidare la coesione sociale in tutta la Puglia.