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Taranto

Raccolta rifiuti, il punto della situazione di Kyma Ambiente

Sono giorni problematici quelli che attendono i tarantini per quanto riguarda la situazione della raccolta dei rifiuti. Ne è stata data notizia questa mattina nel corso di una conferenza tenuta a Palazzo di Città

La conferenza stampa

La conferenza stampa

Sono giorni problematici quelli che attendono i tarantini per quanto riguarda la situazione della raccolta dei rifiuti. Ne è stata data notizia questa mattina nel corso di una conferenza tenuta a Palazzo di Città, durante la quale il presidente di Kyma Ambiente, Alfredo Spalluto, ha informato che i disservizi sono causati innanzitutto dalla chiusura della discarica di Massafra e poi per cinque mezzi adibiti alla raccolta momentaneamente fuori uso per la presenza di panni radioattivi di pazienti sottoposti a trattamento di radioterapia (e non è la prima volta che ciò si verifica) buttati nei contenitori dell'indifferenziata al ritorno a casa. La carica contaminante (ha spiegato Spalluto) viene segnalata da appositi sensori, così da bloccare i mezzi, fino al ritorno alla normalità. Il problema andrà risolto sollecitando la Asl ad avvisare i pazienti che tali indumenti, dopo il trattamento radioterapico, vanno conferiti subito in ospedale.

Nel medesimo incontro con la stampa si è approfittato per il fare il punto della situazione dall'entrata in attività del nuovo consiglio di amministrazione di Kyma Ambiente, al quale l'assessore alle municipalizzate, Gianni Cataldino, ha dato atto dell'impegno in favore della sensibilizzazione operata verso i tarantini per l'incremento della raccolta differenziata, da lui definita questione di civiltà, ai fini di un maggiore decoro urbano, e di convenienza, per un esborso della Tari più contenuto. A tal proposito è stato evidenziato un piccolo passo in avanti nella percentuale del conferimento della differenziata, passata nell'ultimo periodo dal 27% al 29%. Sorprendentemente Spalluto ha riferito che i maggiori inadempienti in tal senso sono i grandi centri produttivi.

È stata inoltre evidenziato l'azione sanzionatoria da arte dei propri operatori, che nell'ultimo periodo hanno elevato, per coloro che depositano i rifiuti fuori orari e in modo irregolare, ben 700 contravvenzioni, cui vanno aggiunte quelle comminate dalla Polizia Locale. Inoltre è stato deprecato il comportamento di quanti (e non sono pochi) giungono da fuori quartiere e perfino dai paesi vicini per depositare la spazzatura nei cassonetti dell'indifferenziata, che ben presto si riempiono provocando disagi ai residenti. A combattere il malvezzo di quanti non si adeguano alla legge, il consiglio di amministrazione di Kyma Ambiente ha chiesto ai propri dipendenti di rifiutarsi di raccogliere il materiale non differenziato, lasciandolo dove si trova fino all'opportuna selezione. Annunciata inoltre l'installazione di nuove telecamere in città, che dovranno funzionare con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale.

Spalluto ha inoltre accennato agli incontri in corso con l'amministrazione comunale per il nuovo contratto di servizio in base al quale si potranno richiedere nuovi automezzi e la sostituzione dei cosiddetti "cassonetti intelligenti", che non hanno soddisfatto le aspettative.

Nel suo intervento, il consigliere della municipalizzata, Lorena Spinali, si è soffermata sulla necessità di una maggiore e migliore comunicazione con l'utenza per sensibilizzarla adeguatamente al problema. E a tal proposito ha parlato dell'esperienza in tal senso vissuta tra gli abitanti delle case bianche al quartiere Paolo VI, di cui ha raccolto le istanze e ottenuto l'impegno al rispetto della legge. E tanto, ha concluso, bisognerà fare con i residenti di ogni quartiere accogliendone i suggerimenti

Dal canto suo, il vice presidente di Kyma Ambiente, Mauro De Molfetta, ha parlato dei problemi riscontrati nelle grandi aziende, indicando come la raccolta differenziata non verrebbe praticata nell'ospedale "SS.Annunziata", a differenza di quanto avviene al "San Giuseppe Moscati", quest'ultimo però di competenza del territorio di Statte. Stesso discorso va fatto anche per i servizi mense, con migliaia di pasti serviti quotidianamente, per i quali il conferimento dell'organico è però pressocchè inesistente. Egli ha inoltre parlato dell'impegno della municipalizzata per la valorizzazione delle proprie strutture, a partire dal termovalorizzatore e dall'ex Pasquinelli, annunciando inoltre  la prossima entrata in funzione del centro di raccolta di via Golfo di Taranto e dell'impianto di raccolta pneumatica dei rifiuti alla Salinella

De Molfetta ha inoltre annunciato i nuovi concorsi al posto di quelli annullati, e un'iniziativa a premi per i maggiori conferitori di vetro e carta presso i centri di raccolta.

Alla conferenza stampa ha inoltre partecipato il presidente della commissione ambiente del Comune, Giandomenico Vitale.

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