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L'evento

Bari e Venezia, un legame millenario. Storia e mito della città liberata dai Saraceni

Al Museo Civico un incontro promosso da Fondazione Nikolaos e Cavalieri di San Nicola per rievocare la liberazione di Bari nel 1002 grazie alla flotta veneziana del doge Pietro Orseolo II e la tradizione popolare della “Vidua Vidue”

Al Museo Civico di Bari il seminario sulla “Vidua Vidue” promosso dalla Fondazione Nikolaos

Al Museo Civico di Bari il seminario sulla “Vidua Vidue” promosso dalla Fondazione Nikolaos

BARI - Oggi, giovedì 16 ottobre, il Museo Civico di Bari ospita un seminario dedicato a uno degli episodi più antichi e affascinanti della storia cittadina: la liberazione del capoluogo pugliese dall’assedio dei Saraceni grazie all’intervento della flotta veneziana. L’incontro, dal titolo “A.D. 1002: Bari e Venezia tra storia e mito. La tradizione popolana della Vidua Vidue”, avrà inizio alle 17 nella sede di Strada Sagges 13.

Promossa dalla Fondazione Nikolaos e dai Cavalieri di San Nicola, in collaborazione con il Museo Civico di Bari, l’associazione Insieme per San Nicola di Venezia e Mondo Antico e Tempi Moderni, l’iniziativa mira a riscoprire il legame storico e culturale tra Bari e Venezia, un rapporto di alleanze, scambi e tradizioni che affonda le radici nel Medioevo.

Secondo le cronache, la città di Bari, assediata dai Saraceni tra il maggio e l’ottobre del 1002, fu liberata grazie all’arrivo di circa 100 galere veneziane guidate dal doge Pietro Orseolo II. Da quell’episodio, unito al fervore popolare, nacque nei primi anni del Novecento la tradizione della “Vidua Vidue”, che rievocherebbe il grido dei baresi accorsi sulle mura per salutare le navi liberatrici, gridando in dialetto “la vì, la vì”, ovvero “la vedi, la vedi”.

La ricorrenza si è trasformata nel tempo in un saluto simbolico a Venezia, celebrato con una processione popolare il giorno dell’Ascensione, in contemporanea con la Festa della Sensa o Sposalizio del Mare nella Serenissima.

Il seminario prenderà il via alle 17.30 con l’intervento dello storico Nicola Cutino, che analizzerà l’assedio e la liberazione di Bari tra mito e realtà. Seguiranno i contributi di Marina Faraguna, presidente dell’associazione “Insieme per San Nicola – Venezia”, che parlerà di Venezia e il respiro del mare, e della ricercatrice Patrizia Lucchi Vedaldi, con un approfondimento su Pietro Orseolo II e la sua flotta contro i pirati. A chiudere i lavori sarà Francesco Ciriolo, avvocato e divulgatore storico, con una relazione sui rapporti politico-commerciali tra Venezia e Bari dal IX al XVII secolo.

«La Vidua Vidue – sottolinea Vito Giordano Cardone, presidente della Fondazione Nikolaos – rappresenta il simbolo di un legame millenario tra Bari e Venezia, fatto di alleanze, contrasti e scambi culturali. Rievocare questa storia significa dare valore alle nostre radici e rafforzare l’identità collettiva della città».

L’incontro è gratuito e aperto al pubblico, fino a esaurimento posti. L’iniziativa gode del patrocinio di Regione Puglia, Comune di Bari, Camera di Commercio, Confcommercio Bari–BAT, Aeroporti di Puglia, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Puglia Culture, AGCI Puglia e Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

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