Condanna per voto di scambio, 4 anni e 5 mesi all’ex sindaco

STATTE - Pesante verdetto giudiziario per l’ex sindaco di Statte Franco Andrioli, coinvolto nell’inchiesta per voto di scambio al Comune tarantino denominata “Dominio”. Il tribunale di Lecce, con il giudice Giulia Proto, ha emesso 35 condanne al termine del processo celebrato con rito abbreviato, confermando in pieno il quadro accusatorio delineato dagli inquirenti.

Per l’ex primo cittadino è arrivata una condanna a 4 anni e 5 mesi di reclusione e l’obbligo di risarcire l’ente comunale con 100 mila euro per il danno arrecato. Secondo l’accusa, l’organizzazione criminale che avrebbe sostenuto Andrioli nelle elezioni del 2021 era guidata da Davide Sudoso, destinatario della pena più severa inflitta nel procedimento, pari a 20 anni di carcere.

La sentenza chiude il primo capitolo giudiziario di un’inchiesta che ha scosso profondamente l’amministrazione comunale e la comunità di Statte, portando alla luce un sistema di presunti accordi illeciti in occasione della tornata elettorale.

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Diventate irrevocabili le dimissioni del sindaco Andrioli, arrestato per scambio politico-mafioso. Nel 2021 voti comprati con buoni benzina e biglietti per la giostra. Lo squarcio aperto anche sulle elezioni del 2016, decise per soli 71 voti