Mafia e voto di scambio a Statte, Andrioli e altri 45 rischiano il processo

Mafia e voto di scambio a Statte, è stata fissata per il prossimo il 30 settembre l'udienza preliminare nei confronti di Franco Andrioli, l'ex sindaco di Statte arrestato il 15 gennaio scorso dai finanzieri nella operazione "Dominio".

Il pm della Dda di Lecce, Milto De Nozza, ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco e altri 45 imputati. Rischiano il processo  anche gli ex assessori Ivan Orlando e Marianna Simeone e il dirigente di Amiu-Kyma Ambiente Lucio Rocco Scalera.

Nell'inchiesta  spicca il nome di Giulio Modeo, figlio di Antonio, noto come "Messicano". Al centro delle indagini, secondo le Fiamme Gialle e la Procura antimafia, figura Davide Sudoso, sospettato di aver guidato un'associazione dedita allo spaccio di droga. Nel corso delle indagini è emerso anche che alcuni degli indagati, tra il 2020 e il 2021, avrebbero fatto parte di una organizzazione di tipo mafioso, accusata di detenzione di armi e di intestazione fittizia di beni a “prestanome”. Il gruppo risponderebbe, inoltre, di estorsioni, di spedizioni punitive e attentati incendiari.