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Il punto

“Cornuti, mazziati e cacciati di casa”

Il giudice annulla i contratti della Carim

Veduta aerea di Taranto

Veduta aerea di Taranto

TARANTO - La cartolarizzazzione, poi la cessione alla Carim, la convenzione, lo sfratto, l'annullamento dei contratti degli inquilini, le spese legali...

Una vicenda che viene da lontano, da molto lontano ma è indubbio che il tempo non è riuscito a sciogliere nodi intricati, nati dalla gestione Di Bello e trascinati nelle successive gestioni Stefano e Melucci e che ora incombono pesantemente sulla giunta Bitetti con un crescente peso sociale ed economico.

Del resto in lui hanno posto le speranze residue quelle 200 famiglie che oggi si sentono Cornuti, mazziati e cacciati di casa!

"In questa storia sono io che vado a fondo: ci vorrebbe un amico..."  Le parole di Antonello Venditti hanno spinto il SUNIA (il sindacato degli inquilini)  a chiedere un incontro con gli assessori della giunta Bitetti, avendo, del resto, avuto un ruolo decisivo a suo sotegno nella campagna elettorale.

Il Sindaco Bitetti dispone della memoria storica di tutti i passaggi che hanno attraversato questa vicenda dal 2005, ed oggi se li trova sulla sua scrivania come un macigno.

Si è spesso richiamata nel corso della campagna elettorale la sua conoscenza diretta, personalmente acquisita e consolidata, come un vantaggio che gli avrebbe consentito di mettere le mani dov'è  necessario per garantire una discontinuità sostanziale e necessaria. Tuttavia l'esperienza, per quanto importante, non è sufficiente a praticarla.

Vero è che la emergenza casa è una delle tante emergenze che affliggono pesantemente la nostra Comunità e la codizione di assoluta precarieta di soggetti fragili, anziani in primo luogo, che non dispongono di un redditto per assicurarsi un tetto.

Continua a consumarsi una battaglia prevalentemente ideologica e pregiudiziale sul futuro della nostra Città e spesso si prescinde dai bisogni primari che riguardano la salute, il lavoro, la vita dignitosa dei nostri concittadini e fra questi l'emergenza abitativa.

Discontinuità dal passato è spezzare il filo di una sopravvivenza intesa come condizione di normalità. E' vero "gli esami non finiscono mai...". Dopo quello superato con gli elettori è questo l'esame decisivo che andrà superato!

 

 Il Camaleonte

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