Centrosinistra pugliese, nessuno vince da solo

La campagna elettorale per le regionali d’autunno in Puglia si avvicina, con ogni probabilità fissata per la metà di novembre, e nel centrosinistra l’attenzione si concentra sul nome che guiderà la coalizione. La candidatura “a condizione che…” avanzata da Antonio Decaro, ex sindaco di Bari e oggi europarlamentare del Partito democratico, catalizza il dibattito politico e divide le opinioni. Ma la questione, più che personale, è di metodo e di strategia.

La linea raccolta dal nostro giro d’orizzonte politico è chiara: nessuno vince da solo. Che si scelga la formula dell’alleanza larga intorno al Pd o quella di un campo progressista allargato e pluralista, la prospettiva di vittoria passa dalla presenza congiunta di tutte le forze che compongono l’attuale maggioranza.

Non è dunque solo una partita di nomi. Conta la capacità di valorizzare identità politiche, esperienze civiche e carismi individuali senza contrapporli, ma trasformandoli in garanzia di efficienza e concretezza. L’elettorato, sottolineano diversi osservatori, chiede innovazione e capacità di governo, non rotture confuse o discontinuità prive di progetto.

In questo quadro, l’attesa non è tanto per le mosse dei singoli leader, quanto per le scelte collettive dei soggetti politici chiamati a decidere la rotta. Saranno queste a definire il profilo finale della coalizione e a stabilire se il centrosinistra pugliese potrà presentarsi compatto di fronte alla sfida elettorale d’autunno.

 Il Camaleonte