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Taranto

Proroga di due anni al servizio di rimorchio portuale gestito dai “Rimorchiatori Napoletani”

Il provvedimento arriva in un momento di crisi dei traffici marittimi e punta a garantire continuità e sicurezza nello scalo jonico

Il servizio di rimorchio portuale a Taranto

Il servizio di rimorchio portuale a Taranto

TARANTO - A Taranto è stata disposta una proroga biennale del servizio di rimorchio portuale, affidato dal novembre 2008 alla società “Rimorchiatori Napoletani”. La decisione, formalizzata oggi con il Decreto n. 93 del Comandante del porto, è giunta al termine di un iter amministrativo condiviso che ha coinvolto l’Autorità di Sistema Portuale, le associazioni sindacali e di categoria.

Il rimorchio portuale è un servizio tecnico-nautico di primaria importanza per la sicurezza e l’efficienza delle manovre di ingresso, uscita e spostamento delle navi all’interno dello scalo. Viene svolto in regime di concessione con l’impiego di mezzi specializzati, nel numero e con le caratteristiche tecniche stabilite dall’Autorità marittima in base alle esigenze operative.

La proroga è stata definita una scelta necessaria in un contesto di forte crisi dei traffici commerciali che penalizza il porto di Taranto da tempo, ma anche un segnale di fiducia delle istituzioni e degli operatori nella prospettiva di una ripresa economica. Negli ultimi mesi, l’Autorità marittima ha adottato misure mirate a sostenere il settore, tra cui l’Ordinanza n. 109 del 22 aprile 2025, che ha introdotto in via sperimentale una rimodulazione del servizio. L’obiettivo è stato quello di mantenere invariati gli standard di sicurezza, garantendo al contempo la sostenibilità economica della gestione ed evitando ulteriori criticità.

Parallelamente, si è conclusa una complessa procedura istruttoria in coordinamento con la Direzione Generale per il Mare e il Trasporto Marittimo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha consentito di congelare per il 2025 le tariffe del servizio. Questa misura è stata adottata per assicurare regolarità e continuità ai traffici marittimi in attesa di un quadro più stabile e certo sulle prospettive commerciali dello scalo.

Di rilievo anche la chiusura dello stato di agitazione degli equipaggi dei rimorchiatori, durato circa 8 mesi, avvenuta grazie a un nuovo accordo sindacale. L’Autorità marittima ha seguito da vicino la vertenza, affrontando anche le criticità operative legate agli scioperi.

L’auspicio espresso è che la ripresa dei traffici portuali consenta di raggiungere presto una stabilità tale da avviare l’iter per il rinnovo della concessione del servizio di rimorchio, ritenuto indispensabile per il regolare funzionamento e la sicurezza del porto. La Capitaneria di porto di Taranto, in vista del cambio di comando previsto per l’11 settembre, ribadisce l’impegno a garantire attenzione e sostegno al settore, convinta che solo una collaborazione costante tra istituzioni e operatori possa assicurare risultati concreti e duraturi.

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