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Molfetta
13 Agosto 2025 - 10:18
Il comando dei carabinieri di Bari
MOLFETTA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito questa mattina un decreto di confisca definitiva di beni per un valore di circa 50 milioni di euro nei confronti di un imprenditore originario di Molfetta, già condannato per aver promosso e diretto un’associazione per delinquere dedita al traffico di ingenti quantità di droga nell’area di Molfetta e nei comuni limitrofi.
Il provvedimento, disposto dalla Sesta Sezione della Suprema Corte di Cassazione, ha sancito l’inammissibilità del ricorso presentato dalla difesa, confermando la decisione della III Sezione del Tribunale della Prevenzione di Bari emessa nel marzo 2024.
Secondo le indagini, l’uomo, oggi 55enne e con precedenti penali, avrebbe accumulato un ingente patrimonio grazie ai proventi illeciti delle sue attività criminali. Gli accertamenti patrimoniali, avviati dalla Procura della Repubblica di Bari nel gennaio 2020 e condotti dal Nucleo Investigativo – Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali, hanno ricostruito le acquisizioni immobiliari, le operazioni societarie e le movimentazioni finanziarie dell’imprenditore e della sua famiglia negli ultimi 20 anni, evidenziando l’illecita provenienza dei capitali.
Il patrimonio confiscato comprende 15 fabbricati, tra cui la villa con vista mare in cui l’imprenditore viveva, 4 terreni per un’estensione complessiva di 5.000 mq, 4 società specializzate nell’edilizia, 6 veicoli, un’imbarcazione da diporto, 11 conti correnti e quote di un fondo di investimento.
Gli investigatori sottolineano come l’operazione rappresenti un risultato strategico nella lotta ai patrimoni illeciti: sottrarre alla criminalità ricchezze e profitti significa impedirne il reimpiego nell’economia legale, dove spesso vengono camuffati attraverso attività di facciata.
Questa confisca – frutto della collaborazione tra magistratura e forze dell’ordine – conferma l’impegno a colpire non solo le persone coinvolte nei traffici criminali, ma anche i capitali che ne alimentano il potere economico e sociale.
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