Cerca

Cerca

Taranto

Kyma Ambiente salda il conto con i lavoratori: accordo per il rientro dei fondi per il Tfr

Intesa raggiunta dopo anni di contenziosi. Debito verso il Fondo Previambiente sarà estinto in 46 mesi. La Cgil: “Risultato frutto della determinazione dei lavoratori, ora servono meno propaganda e più fatti concreti”

Kyma Ambiente

Kyma Ambiente, l' ex Amiu

TARANTO - Dopo anni di scontri legali e tensioni sindacali, si chiude una vicenda che ha pesato a lungo sui rapporti tra Kyma Ambiente e i suoi dipendenti. Lunedì 11 agosto 2025 è stato firmato l’accordo sindacale tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, con cui viene definito il piano di rientro del debito accumulato verso il Fondo di previdenza complementare Previambiente, relativo al trattamento di fine rapporto conferito dai lavoratori e mai versato dal 1 luglio 2019.

Il debito, che supera i 2 milioni di euro, sarà saldato in 46 mesi. L’intesa prevede due azioni parallele: la chiusura immediata del contenzioso giudiziario avviato dai dipendenti per recuperare quanto dovuto e il contestuale versamento delle somme. È inoltre stabilita la possibilità di revocare l’accordo in caso di inadempienza.

Il segretario generale della Fp Cgil Taranto, Mimmo Sardelli, ha evidenziato il carattere costruttivo del confronto con il nuovo management, in particolare con la presidente facente funzione Borraccino e il dirigente al personale Natuzzi. Un dialogo che, secondo il sindacato, potrebbe segnare l’avvio di una fase nuova dopo anni segnati da “totale mancanza di rispetto” verso i diritti del personale.

La CGIL ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, l’azienda sia riuscita a garantire il servizio grazie all’impegno costante di lavoratrici e lavoratori, spesso in condizioni estreme. “Questo risultato è il frutto della determinazione e della partecipazione dei lavoratori – ha dichiarato la FP CGIL –. Non è un punto di arrivo, ma una base su cui continuare a costruire tutele e dignità”.

Sardelli ha anche rivolto un monito al nuovo consiglio di amministrazione: il rilancio dell’azienda, che deve assicurare decoro e igiene alla città, passa dalla valorizzazione del personale presente sul territorio 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. “Solo così Kyma Ambiente potrà smettere di essere un problema e diventare un fattore di crescita per Taranto – ha aggiunto –. Servono meno propaganda e più fatti concreti. Il passato deve servire da lezione”.

La Fp Cgil Taranto ha infine ringraziato delegate e delegati che hanno contribuito alla trattativa, ribadendo l’impegno a vigilare sulla corretta applicazione dell’intesa e a proseguire il lavoro di difesa del lavoro nel territorio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori