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Grottaglie

La capitale del gusto: torna “Orecchiette nelle 'nchiosce” con i Presìdi Slow Food

I vicoli del centro storico ospitano chef da tutta la Puglia: in scena solo piatti preparati con prodotti simbolo della biodiversità regionale. Degustazioni, racconti e tradizioni per celebrare il patrimonio agroalimentare

Il direttivo della condotta Slow Food di Grottaglie

Il direttivo della condotta Slow Food di Grottaglie

GROTTAGLIE - Saranno due serate all’insegna del gusto autentico, della biodiversità e delle eccellenze locali quelle che animeranno il centro storico di Grottaglie l’11 e il 12 agosto, quando prenderà vita l’edizione 2025 di “Orecchiette nelle 'nchiosce – On the road”, uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’estate pugliese.

La rassegna enogastronomica si rinnova con un’impronta ancora più identitaria: per la prima volta ogni piatto sarà realizzato esclusivamente con Presìdi Slow Food, veri e propri simboli della tradizione contadina, selezionati per rappresentare il meglio del patrimonio agroalimentare della regione.

Undici chef si alterneranno nelle suggestive stradine del centro antico, trasformando ogni angolo in una vetrina dei sapori pugliesi. Il pubblico potrà degustare piatti che celebrano il Suino Nero Pugliese, la Cozza Nera di Taranto, il Cacioricotta di Capra Garganica, gli Agrumi tradizionali di Palagiano, e molte altre eccellenze locali.

Tra i nomi in programma, Maria Carmela D’Acunto del ristorante “La Luna nel Pozzo” di Grottaglie proporrà una ricetta a base di orecchiette con salsiccia di Suino Nero Pugliese e zucchine da agricoltura rigenerativa. Le sorelle Anna e Loredana Ballo, chef a domicilio, omaggeranno la Melanzana Violetta di Ostuni in una rivisitazione creativa della pasta alla norma.

Dalla provincia di Taranto arriverà Luigi Fabbiano di San Giorgio Jonico, che userà il Pomodoro giallorosso di Crispiano, mentre il food trucker Vito Rossini punterà sul Pomodorino di Manduria. Tito Nasufi da Bari cucinerà un piatto con Cacioricotta di Capra Garganica, Giuseppe Panebianco da Palo del Colle utilizzerà gli Agrumi tradizionali di Palagiano e Alessio Greco da Torre Santa Susanna il Pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto.

Completano il gruppo lo chef Roberto Salvemini con la Cipolla Rossa di Acquaviva, Adriano Schiena con il Caciocavallo Podolico del Gargano, Danilo Doria con la Ricotta di Capra Jonica e Antonella Ricciolo, che curerà la postazione gluten free con una ricetta a base di Cozza Nera di Taranto.

Secondo Manolo Ghionna, presidente della Condotta Slow Food Vigne e Ceramiche, questa nuova edizione rappresenta una svolta culturale. “I Presìdi Slow Food sono il cuore della nostra identità territoriale. Non si tratta solo di prodotti ma di storie vive, fatte di famiglie, tecniche antiche e comunità resilienti. Portarli in questo evento significa dare visibilità al lavoro silenzioso di chi ogni giorno difende la nostra biodiversità”.

Nella centrale Piazza Regina Margherita sarà attivata una postazione informativa a cura di Slow Food, dedicata ai progetti di tutela della biodiversità e all’educazione alimentare. I visitatori potranno scoprire il valore delle scelte consapevoli a tavola e conoscere da vicino le realtà che custodiscono tradizioni enogastronomiche a rischio di estinzione.

Grottaglie si prepara così a diventare una vetrina del gusto pugliese, accendendo i riflettori su prodotti d’eccellenza che raccontano territori, storie familiari e valori condivisi. L’appuntamento promette di coniugare sapori, saperi e bellezza in un’esperienza immersiva nel cuore del Mediterraneo gastronomico.

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