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Bari

Firmato il nuovo piano da 218 milioni: via al potenziamento degli aeroporti pugliesi

Il Contratto di Programma 2024-2027 siglato da ENAC e Aeroporti di Puglia prevede interventi su tutti gli scali regionali, con risorse destinate allo sviluppo infrastrutturale, alla sostenibilità e all’innovazione. Ecco come verranno ripartiti i fondi

Il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile

Il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile

BARI - Con la firma del Contratto di Programma 2024-2027 tra ENAC e Aeroporti di Puglia, prende ufficialmente il via un piano di investimenti per oltre 218 milioni di euro destinati alla crescita della rete aeroportuale regionale. L’intesa, sottoscritta ieri, stabilisce gli obiettivi strategici che guideranno il prossimo quadriennio, puntando su sviluppo infrastrutturale, sostenibilità, sicurezza e qualità dei servizi.

Il documento disciplina i rapporti tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e il gestore aeroportuale pugliese, rappresentando un tassello decisivo per accompagnare la crescita coordinata degli scali di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto-Grottaglie. Le risorse verranno suddivise in base alla vocazione strategica di ciascun aeroporto: 30% a Bari, 25% a Brindisi, 23% a Grottaglie e 22% a Foggia.

L’obiettivo è rafforzare il ruolo degli aeroporti pugliesi come nodi centrali della connettività regionale, sia sul piano nazionale che internazionale, a sostegno dell’economia, dell’industria e del turismo. Il piano prevede un rinnovamento profondo delle infrastrutture e l’adozione di modelli innovativi di gestione, basati sulla digitalizzazione, la decarbonizzazione e l’efficienza energetica.

ENAC ha sottolineato la solidità economica di Aeroporti di Puglia, evidenziando l’equilibrio finanziario della società e la capacità di affrontare con fiducia il nuovo ciclo di investimenti. “Tutti gli indicatori – ha evidenziato l’Ente – confermano un assetto sostenibile e in grado di rispettare gli impegni assunti”.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha definito l’accordo “un passaggio fondamentale per il consolidamento della rete aeroportuale pugliese all’interno del sistema Paese”. Emiliano ha ribadito come gli scali regionali rappresentino “motori di sviluppo economico, turistico e sociale” e ha ringraziato ENAC per il ruolo attivo svolto nella promozione di un trasporto aereo moderno e integrato.

“Questo contratto – ha aggiunto – fornisce un quadro certo di investimenti, pianificazione e sostenibilità, consentendo ad Aeroporti di Puglia di procedere con determinazione verso ammodernamento, internazionalizzazione e potenziamento degli scali”.

Dal canto suo, il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, ha sottolineato come la firma sancisca la continuità di una strategia improntata a innovazione, sostenibilità e crescita. “Miglioreremo i servizi ai passeggeri, aumenteremo l’efficienza operativa e rafforzeremo la competitività dei nostri aeroporti, guardando anche alle nuove sfide del trasporto suborbitale, dove Grottaglie è destinato a giocare un ruolo chiave”.

Il Direttore Generale di ENAC, Alex D’Orsogna, firmatario dell’accordo, ha evidenziato come quello con Aeroporti di Puglia sia il terzo contratto sottoscritto nel 2025 e il nono dalla revisione del modello contrattuale. “Spero ne seguano altri a breve – ha detto – per monitorare con maggiore efficacia l’attuazione degli impegni infrastrutturali da parte delle società di gestione”.

A tracciare lo scenario complessivo è stato anche il Presidente ENAC, Pierluigi Di Palma, che ha ricordato come il comparto del trasporto aereo sia sempre più orientato verso un’evoluzione “innovativa, sostenibile, intermodale e di qualità”. Di Palma ha ribadito l’importanza della regolazione tariffaria come strumento capace di garantire una pianificazione sostenibile degli investimenti, nel rispetto della normativa e con standard elevati di sicurezza, qualità dei servizi ed efficienza energetica.

Intanto, Aeroporti di Puglia ha già avviato diversi interventi previsti dal piano quadriennale, approvato ad agosto 2024. In particolare:

Sono in corso i lavori per il riassetto funzionale dell’aerostazione passeggeri di Grottaglie e la riqualificazione della pista RWY 05/23 dell’aeroporto di Brindisi, oltre alla pavimentazione interna e ad altri interventi strutturali.

Sono già stati completati l’adeguamento sismico e la riqualificazione della pista RWY 13/31 a Brindisi, nonché alcuni interventi su servizi igienici e impianti AVL.

Sono in fase di affidamento i lavori di riqualifica del piazzale di sosta e dell’aerostazione passeggeri del “Gino Lisa” di Foggia.

Prosegue anche l’implementazione del sistema di smistamento bagagli (BHS) presso gli aeroporti di Bari e Brindisi.

Il nuovo Contratto di Programma rafforza dunque la traiettoria di crescita di Aeroporti di Puglia, consolidandone il ruolo di operatore di riferimento nel panorama nazionale, pronto ad affrontare le sfide della mobilità del futuro e a sostenere concretamente lo sviluppo economico e sociale del territorio regionale.

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