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Barletta

Il Terzo Settore protagonista: “Finalmente una legge scritta con i territori”

Ruggiero Mennea presenta la nuova normativa regionale in materia di welfare: “Strumento giuridico atteso da anni. Così rafforziamo la rete sociale e combattiamo ogni forma di povertà”

L'incontro a Barletta su “Una legge per il Terzo Settore, scritta insieme ai territori!”

L'incontro a Barletta su “Una legge per il Terzo Settore, scritta insieme ai territori!”

BARLETTA - Una legge regionale pensata con i territori e per i territori, capace di offrire risposte concrete alle fragilità sociali e valorizzare il ruolo delle organizzazioni del Terzo Settore. È il cuore del messaggio lanciato lunedì 15 luglio dal Cinema Opera Omnia di Barletta, durante l’incontro dal titolo “Una legge per il Terzo Settore, scritta insieme ai territori!”, promosso dalla Regione Puglia.

A illustrare i contenuti e gli obiettivi della nuova normativa è stato il consigliere regionale Ruggiero Mennea, delegato al Welfare e capogruppo di Azione, affiancato da Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, da Davide Giove, portavoce del Forum Terzo Settore Puglia, e con la moderazione dell’avvocata Carmen Craca, esperta di welfare e consulente giuridica.

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto partecipato, volto a rendere chiari e accessibili i contenuti di una legge che, come sottolineato dallo stesso Mennea, segna una svolta epocale nella relazione tra istituzioni pubbliche ed enti del Terzo Settore.

“Abbiamo dato finalmente una dignità giuridica piena e riconosciuta a un mondo che ogni giorno costruisce coesione, cura e inclusione”, ha affermato Mennea nel corso del suo intervento. “Con questa legge – ha aggiunto – si afferma il principio della co-progettazione, della partecipazione attiva e del welfare generativo, riconoscendo il Terzo Settore come parte integrante delle politiche pubbliche”.

Una normativa, ha spiegato il consigliere, che non si limita a definire un quadro regolamentare, ma intende rafforzare gli strumenti concreti per fronteggiare le nuove povertà: da quella economica a quella sanitaria, passando per le emergenze educative, culturali, alimentari, abitative ed energetiche. Una particolare attenzione è rivolta anche alle fasce più vulnerabili, come minori, persone con disabilità e donne vittime di violenza.

“Finalmente possiamo offrire risposte più tempestive, mirate, quasi sartoriali, per colmare divari che continuano a preoccuparci e a lacerare il tessuto sociale”, ha concluso Mennea.

Il provvedimento, atteso da anni dagli operatori del settore, rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di un modello di welfare realmente partecipativo e inclusivo, capace di dialogare con le realtà di prossimità che ogni giorno intercettano bisogni, ascoltano disagi e creano soluzioni.

Con la nuova legge, la Puglia si pone all’avanguardia nella definizione di una cornice normativa chiara e condivisa, che restituisce centralità al Terzo Settore e rafforza la sinergia tra pubblico e privato sociale, in nome di una maggiore giustizia sociale e del diritto al benessere per tutti i cittadini.

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