Paura nel porto, affonda il motopesca Morfeo: salvi i 4 membri dell’equipaggio

MOLFETTA - Il bilancio, fortunatamente, parla di soli danni materiali ma nessun ferito la scorsa notte nel porto di Molfetta, dove il motopesca Morfeo è colato a picco dopo aver urtato, intorno all’1.30, i tetrapodi in cemento che delimitano il prolungamento della diga foranea. L’imbarcazione, rientrata da poco da una battuta di pesca, si è inabissata nel giro di 15 minuti, senza però coinvolgere i 4 uomini a bordo, che sono riusciti a mettersi in salvo.

L’allarme è scattato quando il peschereccio ha cominciato a imbarcare acqua a seguito dell’impatto. Il comandante, insieme al capopesca, al motorista e a un marinaio, ha compiuto un salto tempestivo sulla banchina, evitando conseguenze peggiori. Il Morfeo si è poi adagiato sul fondale del porto.

Le cause dell’incidente sono ora al vaglio della Capitaneria di Porto, che non esclude un errore di manovra, forse dovuto a condizioni meteomarine sfavorevoli. Nei prossimi giorni, compatibilmente con il meteo, sarà effettuato un sopralluogo tecnico per pianificare il recupero del natante.

L’accaduto ha scosso profondamente la comunità portuale molfettese, legata affettivamente a quel motopesca che due anni fa, nel settembre 2022, era stato designato per portare in mare il simulacro della Madonna dei Martiri, nell’ambito della tradizionale Sagra a Mare.

Il Comitato Feste Patronali, sul proprio profilo social, ha espresso vicinanza e solidarietà all’armatore Mimmo, ricordando il valore simbolico del Morfeo e la commozione legata al suo ruolo nella festa religiosa. "È un momento difficile per tutta la marineria di Molfetta", si legge nel messaggio, "ma sapere che l’equipaggio sta bene ci consola".

Il comitato ha poi affidato un pensiero alla Madonna dei Martiri, immaginando che sia stata proprio la “Regina del mare” a vegliare su quegli uomini, come una madre fa con i suoi figli. Un sentimento condiviso da molti, in un porto che oggi conta i danni ma ringrazia per la vita salvata.