Cerca

Cerca

Bari

Allarme sicurezza nell’area metropolitana di Bari: sindaci e Carabinieri chiedono rinforzi e un confronto permanente

Dopo l’ondata di furti e aggressioni, i 41 sindaci scrivono al Prefetto. Unarma rilancia: «Territorio sempre meno presidiato, servono investimenti e più uomini nelle strade»

I Sindaci dell'Area Metropolitana di Bari

I Sindaci dell'Area Metropolitana di Bari

BARI - La sicurezza pubblica torna al centro dell’agenda politica nell’area metropolitana di Bari. A lanciare l’allarme sono i 41 sindaci dei Comuni che compongono il territorio provinciale, uniti in un documento congiunto in cui chiedono un incontro urgente con il Prefetto per affrontare una situazione definita ormai “insostenibile”.

I primi cittadini denunciano una lunga catena di episodi criminali che, solo nell’ultima notte, ha avuto un nuovo picco. Assalti a sportelli bancomat, furti in abitazioni, rapine e sottrazioni di autoveicoli continuano a colpire indistintamente città e piccoli centri, alimentando un senso crescente di insicurezza tra i cittadini.

«Le nostre comunità sono stanche di vivere con la paura. Non possiamo più permetterci una vigilanza ridotta, soprattutto nelle ore notturne», scrivono i sindaci, chiedendo un rafforzamento immediato degli organici delle Forze dell’Ordine, in particolare nei presìdi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

Accanto alla richiesta di personale in più, i sindaci sollecitano anche la convocazione di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sede nella quale poter illustrare direttamente le criticità riscontrate e valutare soluzioni operative condivise.

A questo si aggiunge la proposta di istituire un tavolo permanente di monitoraggio sulla sicurezza, che coinvolga amministrazioni comunali e forze dell’ordine per garantire una risposta rapida e coordinata al fenomeno criminale in continua evoluzione.

Alla lettera dei sindaci ha fatto immediatamente eco la risposta di UNARMA Puglia, sindacato rappresentativo dei Carabinieri, che ha espresso pieno sostegno all’iniziativa dei primi cittadini, sottolineando come le stesse preoccupazioni siano quotidianamente raccolte sul campo dai militari impegnati nei quartieri e nei territori.

«È necessario unire le forze e costruire una risposta collettiva, lucida ed immediata», ha dichiarato il Segretario Generale Nicola Magno, rilanciando l’invito a convocare il Comitato per la Sicurezza, dove anche la voce degli operatori in divisa possa essere ascoltata.

Il sindacato chiede inoltre l’apertura di un tavolo tecnico permanente, allargato a organizzazioni sindacali, attori sociali e rappresentanti della cittadinanza, con l’obiettivo di analizzare i dati, pianificare strategie di prevenzione e investire in strumenti e risorse per rafforzare l’attività investigativa e il controllo del territorio.

Al centro delle rivendicazioni di UNARMA anche l’urgenza di potenziare gli organici e dotare le Forze dell’Ordine di tecnologie adeguate, affinché lo Stato possa garantire condizioni di sicurezza e vivibilità nei quartieri.

«Le nostre città non devono arrendersi alla paura – conclude Magno – è tempo di agire, di dare risposte concrete alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori. È ora che lo Stato faccia la sua parte fino in fondo».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori