UniSalento, fumata nera per l’elezione del nuovo rettore

LECCE - Nessun rettore eletto al primo turno. L’Università del Salento dovrà attendere ancora per conoscere il nome del successore di Fabio Pollice alla guida dell’Ateneo. Al termine della prima votazione, nessuno dei tre candidati – Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello – ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti degli aventi diritto, soglia necessaria per essere eletti sia al primo che al secondo e terzo turno.

La comunità accademica, composta da oltre 1.400 elettori tra docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo, collaboratori ed esperti linguistici, sarà quindi chiamata a tornare alle urne martedì 8 luglio, per un secondo tentativo di eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.

Nel primo turno si è registrata un’affluenza superiore all’80%, a conferma del forte interesse verso la nuova governance dell’Ateneo. Tutti i risultati sono consultabili sul portale ufficiale dell’Università del Salento.

Anche per il secondo turno, come già avvenuto, sarà operativo un unico seggio elettorale presso il Centro Congressi di Ecotekne, aperto dalle 10 alle 17. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni e potrà essere seguito in diretta sul sito istituzionale.

Se neppure il secondo turno dovesse produrre un vincitore, è previsto un terzo appuntamento giovedì 10 luglio. In caso di ulteriore stallo, si procederà con un ballottaggio tra i due candidati più votati, fissato per martedì 15 luglio o, in caso di parità, per giovedì 17 luglio.

Il sistema di voto prevede una ponderazione delle preferenze. Voti di professori ordinari e associati e di ricercatori di ruolo e a tempo determinato sono conteggiati in maniera piena. I rappresentanti degli studenti nei principali organi collegiali partecipano con un peso pari al 25% del rapporto tra il numero di docenti e il numero di studenti aventi diritto. Analogo criterio è applicato anche ai voti del personale tecnico-amministrativo.

La macchina elettorale resta quindi in funzione, mentre cresce l’attesa per una decisione che segnerà il futuro accademico e istituzionale di UniSalento.