Tenta di rubare un’ambulanza e aggredisce i soccorritori: arrestato un giovane

PALAGIANO - Nuovi dettagli emergono sull'aggressione ai danni di un operatore del 118 a Palagiano nella giornata di domenica. 

Operatore del 118 colpito con una testata e preso pugni, ambulanza devastata

Soccorritori aggrediti da un paziente in stato di alterazione. Attivata l’Unità di Crisi della Asl Taranto. Il paziente è stato poi affidato ai Carabinieri e trasferito all’ospedale di Castellaneta

Ecco la ricostruzione dell'accaduto a cura dei carabinieri di Massafra che sono intervenuti sul posto:

Un intervento di soccorso si è trasformato in un incubo a Palagiano, dove un giovane del posto è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Massafra per una lunga serie di reati, tra cui tentata rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Tutto è iniziato con una telefonata al 118 partita dallo stesso ragazzo, che aveva segnalato un litigio familiare nella propria abitazione. Giunti sul posto per prestare assistenza, i sanitari si sono trovati davanti a una situazione rapidamente degenerata. Il giovane, apparso da subito in evidente stato di alterazione, avrebbe cominciato a minacciare con violenza verbale il personale del servizio di emergenza, pretendendo di essere trasportato in ospedale.

“Pensavo mi avrebbe ucciso. Non so quante mazzate mi ha dato", il video shock dell'operatore 118 aggredito

Le parole dell'uomo che ha rischiato la vita per salvare un paziente. Il documento della Cgil

Secondo la ricostruzione dei fatti, approfittando di un momento di confusione, il ragazzo avrebbe tentato di impossessarsi dell’ambulanza, salendo a bordo per allontanarsi. Solo la prontezza dell’autista, che è riuscito a rimuovere le chiavi dal cruscotto, ha evitato che il mezzo venisse portato via. Ma subito dopo l’uomo si sarebbe scagliato contro il soccorritore, colpendolo con pugni e testate, fino a provocargli gravi lesioni al volto e al corpo.

La furia del giovane non si è fermata. Ha infatti mandato in frantumi i cristalli laterali e posteriori del veicolo e distrutto un monitor defibrillatore, rendendo l’ambulanza inservibile per eventuali emergenze. La soccorritrice, impaurita, si è rifugiata all’interno della cabina di guida, mentre il collega ferito è riuscito ad allontanarsi per chiedere rinforzi.

L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai militari della Stazione di Palagiano e al supporto della Polizia Locale, ha permesso di bloccare l’aggressore dopo una concitata fase di contenimento. L’uomo è stato condotto nel carcere di Taranto, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.