Notizie
Cerca
Bari
26 Giugno 2025 - 07:19
Invasi vuoti
BARI - Una sospensione immediata del tributo 630 e lo stop a tutte le procedure di riscossione collegate, finché il Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia non avrà completato un vero piano di interventi sui territori. È quanto richiesto dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, attraverso un emendamento presentato in Consiglio regionale, che punta a bloccare una misura ritenuta “iniqua e insostenibile”.
Nel mirino, ancora una volta, le richieste di pagamento rivolte a cittadini e agricoltori in assenza – secondo il consigliere – di qualsiasi tipo di servizio reale. “Stiamo parlando di cartelle pazze, di una tassazione che non trova giustificazione – ha dichiarato Pagliaro –. Le manutenzioni ordinarie e straordinarie di bacini e canali non vengono eseguite da anni in molte aree del territorio. E chi dovrebbe beneficiarne si ritrova solo a pagare”.
A rafforzare la sua denuncia, il consigliere ha citato diversi sopralluoghi effettuati, tra cui quello a Ugento, dove sono stati documentati chilometri di canali ostruiti, pieni di vegetazione incolta e lasciati in uno stato di totale abbandono, con conseguenze gravi per le coltivazioni e rischi concreti per l’incolumità pubblica.
L’emendamento, che sarà riproposto con forza al prossimo Consiglio regionale, prevede anche la revoca dei fermi amministrativi imposti sui veicoli di proprietà degli agricoltori colpiti dalle ingiunzioni di pagamento. “Sottrarre i mezzi di lavoro a chi coltiva la terra – ha aggiunto Pagliaro – è una vera e propria aggressione all’economia agricola, che non può più essere tollerata”.
Il provvedimento dispone che qualsiasi attività di riscossione del tributo potrà riprendere solo dopo la realizzazione effettiva dei lavori di bonifica. E alla replica dell’assessore Pentassuglia e della Giunta, che hanno sollevato il tema della mancanza di fondi per coprire lo stop al pagamento, Pagliaro risponde indicando una strada alternativa: una variazione del bilancio di previsione del Consorzio, da ottenere tagliando le spese ritenute superflue.
“Ci sono risorse inutilizzate, consulenze e contenziosi legali che da anni rappresentano una spesa fuori controllo – ha affermato –. È lì che si devono cercare i fondi per sostenere la sospensione del tributo, almeno fino a quando il Consorzio non dimostrerà con i fatti di saper garantire le opere di bonifica necessarie”.
Il consigliere ha ribadito che la sua battaglia continuerà “fino a quando non saranno difesi i diritti dei consorziati, messi in ginocchio da un balzello che non trova giustificazione né nella realtà dei fatti, né nei servizi effettivamente erogati”.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA