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Bari

Donne anziane e violenza economica, il progetto regionale sull’emancipazione finanziaria

All’Hotel Excelsior l’incontro conclusivo del percorso formativo promosso da Uil Pensionati: “Autonomia economica come arma contro la dipendenza e gli abusi”

L’iniziativa della Uilp Puglia e del Coordinamento Pari Opportunità regionale

L’iniziativa della Uilp Puglia e del Coordinamento Pari Opportunità regionale

BARI - La violenza sulle donne non si manifesta solo con atti fisici, ma può assumere forme più sottili e pervasive, come quella economica. Una realtà che colpisce in modo particolare le donne anziane, spesso escluse dalla gestione delle proprie finanze e quindi più vulnerabili a forme di controllo e dipendenza. Se ne è parlato questa mattina a Bari, all’Hotel Excelsior, nel corso del convegno conclusivo del progetto regionale della Uil Pensionati Puglia dedicato all’emancipazione finanziaria delle donne anziane.

L’iniziativa, promossa dal Coordinamento Pari Opportunità della Uilp Puglia, ha rappresentato un momento di sintesi di un percorso di educazione finanziaria che ha coinvolto decine di pensionate nei comuni di Bari, Taranto, San Pancrazio Salentino, Torremaggiore e Galatina.

Moderato dalla segretaria generale Uilp Puglia Tiziana Carella, il convegno ha visto la partecipazione di Elisabetta Vaccarella, assessora comunale a Giustizia, Benessere Sociale e Diritti Civili, Giovanna Leone, responsabile del coordinamento pari opportunità Uilp regionale, e Annarita Gianniello, segretaria Uil Puglia con delega a Pari Opportunità, Mobbing e Stalking.

Il progetto ha puntato a rafforzare le competenze di base in ambito finanziario delle donne over 60, ancora oggi escluse in larga misura dai circuiti dell’autonomia economica. Dai dati raccolti, emerge che il 18% delle donne in Italia non ha un conto corrente, una percentuale che sale al 37% tra le over 60. Un divario che espone molte anziane al rischio di isolamento, dipendenza da coniugi o familiari e talvolta a vere e proprie situazioni di violenza psicologica, patrimoniale o fisica.

Le partecipanti hanno acquisito conoscenze su strumenti digitali bancari, pianificazione delle spese, gestione dei propri diritti patrimoniali e istituti giuridici di protezione, come donazioni, successioni, testamenti, procure e amministratori di sostegno.

“Liberare le donne dalla dipendenza economica significa, in molti casi, salvarle”, ha affermato Tiziana Carella, sottolineando come il progetto non sia solo una battaglia sindacale ma un investimento per una società più equa e solidale.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Livia Piersanti, segretaria nazionale Uil Pensionati e promotrice dell’iniziativa a livello nazionale: “La violenza economica è insidiosa, perché agisce in silenzio e priva le donne del potere decisionale. Serve costruire strumenti concreti di emancipazione. L’esperienza pugliese è un esempio che vogliamo estendere in tutto il Paese”.

Alla luce del grande coinvolgimento e del valore formativo emerso, la Uilp Puglia si impegna a rendere permanente il percorso, rafforzando la rete territoriale per garantire a tutte le donne anziane la possibilità di scegliere, autodeterminarsi e vivere con dignità.

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