Due giorni di fuoco nel Salento: devastati 40 ettari di macchia mediterranea

LECCE – Un vasto incendio ha distrutto circa 40 ettari di macchia mediterranea all’interno del parco naturale di Rauccio, in località Torre Chianca, nel Leccese. Le fiamme, divampate tra la giornata di sabato e le prime ore di domenica, sono state alimentate dalle alte temperature e dal vento, arrivando a lambire l’area di Spiaggia Bella e costringendo le autorità a intervenire in forze.

La strada provinciale 133 è rimasta chiusa per diverse ore a causa della fitta coltre di fumo che ha reso impraticabile la carreggiata e pericoloso il transito veicolare. Sul posto sono entrati in azione due canadair, che tra sabato e domenica hanno effettuato 63 lanci d’acqua, prelevandola direttamente dal mare, anche in presenza di numerosi bagnanti.

Le autorità non escludono che l’origine dei roghi possa essere di natura dolosa. Al momento, secondo quanto riferito dalle squadre operative, la situazione appare sotto controllo, ma proseguono le operazioni di bonifica e monitoraggio da parte di vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile.

Un altro fronte si è aperto nelle stesse ore a Presicce, sempre in provincia di Lecce, dove un incendio di sterpaglie ha sfiorato le abitazioni, generando preoccupazione tra i residenti. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha però evitato che il rogo si propagasse ulteriormente.

Con l’estate appena iniziata e le temperature già alte, il rischio incendi torna a rappresentare una minaccia concreta per il territorio salentino, con un patrimonio ambientale particolarmente fragile che rischia di essere compromesso.